Colpo di scena per Tomb Raider 2. Il seguito delle nuove avventure di Lara Croft, interpretata nuovamente da Alicia Vikander, atletica sostituta di Angelina Jolie, non sarà più diretto da Ben Wheatley.
Il ritardo nell’inizio della produzione a causa del Covid, e i molti impegni già precedentemente presi da Wheatley, tra cui il seguito di The Meg, ancora con Jason Statham alle prese con un gigantesco squalo preistorico, praticamente l’unico film che chiunque vorrebbe mai vedere al cinema, hanno spinto la produzione del film tratto dalla celeberrima serie di videogiochi di cambiare.
E la scelta è caduta su un’esordiente alla regia che però si è fatta già molto apprezzare come autrice e showrunner di una delle migliori serie dell’anno, Lovecraft Country.
Sarà quindi Misha Green a dirigere e anche a firmare la sceneggiatura di Tomb Raider 2. Una scelta davvero molto interessante, che indirizza questo secondo episodio verso lidi più oscuri e autoriali. Green si era fatta conoscere già nel 2016, con la serie Underground, durata solo due stagioni, ma che ha lasciato un segno importante. Abbastanza da convincere Jordan Peele e J.J. Abrams a credere nell’adattamento per la televisione del romanzo Lovecraft Country. Entrambe le serie si basano su eventi storici attraverso i quali si innestano storie dell’orrore il cui tema portante è la sopravvivenza.
Se Green non dovesse snaturare questa sua cifra stilistica, e se hanno scelto lei ci sarà una ragione, Tomb Raider 2 potrebbe essere una piacevole e inaspettata sorpresa. Per ora, arrivati al quarto film, Lara Croft potrà finalmente confrontarsi con una regista, dopo tre diversi registi maschi.
Intanto Ben Wheatley sarà al Sundance Film Festival, che per la prima volta si svolgerà completamente on line, con il suo nuovo film. Si tratta di In the Earth, horror ambientato nel bel mezzo di una pandemia, che segue le gesta di uno scienziato e di uno scout in cerca di una cura nel mezzo di una foresta.