Esce oggi nelle sale Tutti a Bordo, la nuova commedia per tutta la famiglia diretta da Luca Miniero e interpretata da Stefano Fresi, Giovanni Storti, Carlo Buccirosso e Giulia Michelini. Il film è un remake del francese Attention au départ di Benjamin Euvrard del 2021 come ha dichiarato il regista nella nostra videointervista:
“L’originale è molto diverso, i due film in comune hanno il gruppo di bambini che perdono un treno. Ad esempio nel film francese non c’era il controllore ma due cantanti. Lavorare con i bambini è molto interessante ma anche molto impegnativo, c’è sempre un fattore sorpresa visto che loro hanno delle regole molto diverse dalle nostre.”
Proprio i bambini sono al centro della vicenda: la trama racconta la storia di Juri e i suoi amici che sono pronti a partire per una vacanza-studio. L’idea è stata di suo padre Bruno (Stefano Fresi) che con il suo entusiasmo è riuscito a convincere anche la scettica mamma Chiara (Giulia Michelini). Convinto che un viaggio attraverso l’Italia, da Torino fino a Palermo, dopo un anno di pandemia, sia per i bambini una bellissima esperienza si offre di partire con loro. Si ritrova, inaspettatamente, ad accompagnarli insieme a suo padre, l’inaffidabile Claudio (Giovanni Storti), invitato di nascosto dal nipote Juri.
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Stefano Fresi e Giovanni Storti sono alla prima collaborazione insieme ed entrambi sono rimasti piacevolmente colpiti dal modo di lavorare dell’altro: “Mi sono trovato molto bene a lavorare con Giovanni”, dichiara Fresi, “Ci siamo incontrati a Milano per leggere il copione insieme e abbiamo trovato delle cose in comune sul tipo di comicità che dovevano esserci, è stato un film complicato sopratutto per il reparto della regia che doveva gestire molte situazioni tra cui i bambini, le location ed i treni. Non era un film facile ma in tutto questo c’è stato un equilibrio tra noi del cast che è servito per la riuscita del progetto e con Giovanni è stato molto facile.”
Nella vostra vita vi è mai capitato di perdere un treno che vi portasse in una condizione di disagio come quella del film?
Stefano Fresi: “Per fortuna non mi è mai successo, sono fastidiosamente puntuale, mi odiano tutti i miei amici per questo.”
Giovanni Storti: “Anche io sono molto puntuale ma mi è capitato in Brasile di non riuscire a prendere un treno per dei casini con il pullman. É stato molto particolare come cosa perché non partivano treni a breve perciò sono rimasto altri quattro giorni in più. Da una sfiga è nato qualcosa di interessante.”
Carlo Buccirosso: “Una volta l’ho perso. Stavo andando a Parigi, per cui sono rimasto un altro giorno in quella città. Di solito prendo i treni all’ultimo momento e mi è capitato di trovare dei severi controllori, come il personaggio che interpreto, che facevano la battutina o la sapevano lunga, visto che non ne potevano più.”
Luca Miniero: “A me non è capitato di perderlo, però ho preso dei treni dove ad esempio dovevo fermarmi a Firenze ma la prima fermata era Milano, dei treni fantasma.”