Dopo l’impegno con la serialità televisiva di Gomorra e Luna Nera, Francesca Comencini sta preparando un nuovo lungometraggio. Un film molto personale, nel quale renderà omaggio al padre Luigi Comencini, che dovrebbe intitolarsi Prima la vita, poi il cinema.
“Dopo tanti anni passati a fare lo stesso lavoro di mio padre e a cercare di essere diversa da lui, ho voluto raccontare quanto devo a lui tutto ciò che sono: volevo rendere omaggio a mio padre, al suo modo di fare cinema, al suo modo di essere, all’importanza che il suo lavoro e il suo impegno hanno avuto per il nostro cinema. E All’importanza che lui ha avuto per me – è stata la dichiarazione che la regista ha rilasciato a Variety. – Forse, mi sono detta, forse ora sono abbastanza grande e ne sono capace. Forse ora sarò in grado di raccontare questa storia”.
Nata nel 1961, Francesca Comencini ha esordito alla regia nel 1984 con il Pianoforte premiato a Venezia. Nel 1987 collaborò con il padre, come co-sceneggiatrice in Un ragazzo di Calabria, presentato alla Mostra del cinema di Venezia di quell’anno.
100 anni di Luigi Comencini: il Maestro in una retrospettiva
Prima la vita, poi il cinema sarà un’occasione di conoscere meglio uno dei più grandi Maestri del Cinema italiano. Candidato all’Oscar per Pane, amore e fantasia, film con cui vinse l’Orso d’Argento alla Berlinale del 1954, Comencini fu autore di molte Commedie all’Italiana di grande successo nel dopoguerra e di notevoli sortite nel neorealismo, oltre che dell’Incompreso in concorso al Festival di Cannes del 1967.
Proprio dal Festival di Cannes arriva la notizia, e l’accordo per sviluppare il film siglato dalla Kavac Film di Marco Bellocchio e Simone Gattoni.