Sarà l’anteprima nazionale di Unicorni, il nuovo film di Michela Andreozzi, in uscita il 18 luglio con Vision Distribution, ad aprire il 55° Giffoni Film Festival, che si svolgerà dal 17 al 26 luglio. Un film su genitori e figli e il coraggio di amare incondizionatamente, che vede protagonisti Edoardo Pesce, Valentina Lodovini e il piccolo Daniele Scardini con la partecipazione di Lino Musella, Thony, Donatella Finocchiaro e Paola Tiziana Cruciani.
Dopo Nove lune e mezza (2017), Brave ragazze (2019) e Genitori Vs Influencer (2021), Michela Andreozzi porta al cinema una nuova storia che scandaglia il tema universale e inesauribile delle relazioni affettive familiari con un dramedy che racconta le difficoltà dell’essere genitori ai giorni nostri.
Ispirato alla figura mitologica dell’unicorno, Unicorni racconta la storia di una famiglia che, come tante, si trova ad affrontare una declinazione della diversità all’interno del proprio nucleo, in mezzo a dubbi, paure e pregiudizi inconsci.
Unicorni, trama
Lucio (Edoardo Pesce), conduttore di una nota trasmissione radiofonica, spigliato, brillante e dalle idee progressiste, è sposato con la bella Elena (Valentina Lodovini), insicura ed emotivamente dipendente del marito. I due hanno un’armoniosa famiglia allargata (che include la prima moglie ed una figlia di Lucio) ed un unico figlio: Blu (Daniele Scardini), 9 anni, che adora vestirsi da femmina, ed è libero di farlo, col permesso di mamma e papà, solo quando è a casa. In occasione della recita scolastica, però, il bambino vuole a tutti i costi indossare il costume della Sirenetta: i suoi genitori, divisi tra il desiderio di assecondarlo e quello di proteggerlo, saranno i primi a dover riconsiderare la loro apertura mentale e a intraprendere un percorso di consapevolezza e accettazione, in cui saranno accompagnati da un gruppo eterogeneo di coppie di “Genitori Unicorni”, guidato da un’accogliente psicologa (Michela Andreozzi).
“Non ho figli miei, ma sono una zia e un’amica: in qualche modo, considero figli tutti i giovani – racconta Andreozzi – Con questo film, ho voluto esplorare il ruolo delle figure genitoriali nel delicato compito di educare i ragazzi, specialmente quando chiedono comprensione e sostegno in scelte che possono turbare, sorprendere o persino sfidare le convenzioni. Insomma, quando si allontanano dalle aspettative che avevamo coltivato e pensato per loro. È un viaggio che richiede forza, perché obbliga noi adulti a rivedere le nostre posizioni per abbracciare incondizionatamente i loro desideri. Che forse è il modo più coraggioso di dimostrare amore.”
Unicorni è prodotto da Arturo Paglia e Isabella Cocuzza per Paco Cinematografica. Una coproduzione Paco Cinematografica, Vision Distribution e Neo Art Producciones, con il sostegno della Regione Lazio – Lazio Cinema International Avviso Pubblico (PR FESR LAZIO 2021-2027) progetto cofinanziato dall’Unione Europea.
