Purtroppo se ne parla più per i continui rinvii che per i motivi che meriterebbe un titolo come Venom: la furia di Carnage. Il sequel diretto da Andy Serkis, che riprende le vicende raccontate dal film del 2018 interpretato da Tom Hardy dopo un paio di cambi di data di uscita in sala non arriverà al cinema nemmeno il 15 ottobre. Ma si dovrà attendere l’anno nuovo, e le prime settimane del 2022.
Venom: la furia di Carnage, l’uscita in sala slitta ancora causa Covid-19
Stando alle voci circolate dopo la mancata presenza di nuovi contenuti sul film al CinemaCon di Las Vegas, la nuova data fissata sarebbe quella del 21 gennaio, nella speranza che le questioni legate alla pandemia e la lentezza con cui procede la campagna vaccinale – Oltreoceano e altrove – non cambino di nuovo le carte in tavola. O che non si decida di cambiare di nuovo strategia commerciale, dato che si tratterebbe quasi dello stesso weekend scelto per la presentazione di Morbius, terzo titolo dell’universo condiviso Sony-Marvel, dopo proprio Venom e il suo sequel, che a questo punto potrebbe esser costretto – lui sì – a scalare più avanti.
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Il timore di molti, come riportato in un’analisi della rivista Volture, è proprio quello che nei prossimi mesi potrebbero essere ancora altri i film a essere rimandati. Non Dune e Top Gun: Maverick, molto probabilmente, né tanto meno l’agognato No Time to Die, quanto piuttosto gli Eternals dei Marvel Studio, se l’uscita in sala di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli non dovesse raggiungere i risultati sperati al botteghino dopo il 3 settembre.
