Via col Vento: 10 curiosità sul kolossal immortale

Dall'alitosi e la dentiera di Clark Gable, alla quasi censura della celebre frase "Frankly, I don't give a damn", ecco 10 curiosità su Via col Vento che forse non sapevate.

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9 – La versione italiana

Il film uscì in Italia soltanto nel 1949, ben 10 anni dopo. Ma la prima versione era in lingua originale con i sottotitoli a causa del notevole sforzo che avrebbe richiesto il doppiaggio. Per vedere la prima versione doppiata il pubblico italiano dovette attendere il 1951. La prima versione venne riedita per ben 5 volte (1954, 1956, 1962, 1967 e nel 1972). Nel 1977 ci fu la sesta riedizione durante la quale il doppiaggio venne integralmente rieseguito con nuovi dialoghi preparati da Roberto De Leonardis, l’adattatore italiano di fiducia di Walt Disney. In questo caso ci furono delle sostanziali differenze: l’eliminazione dell’italiano sgrammaticato per i personaggi non bianchi (nonostante gli errori fossero presenti anche in inglese) in quanto giudicato troppo razzista, la sostituzione del “voi” con il “lei” tra Rossella e Rhett e l’introduzione del “tu” tra Ashley e Rossella, che sono da tempo amici e profondamente legati.

10 – Francamente me ne infischio

Una delle battute più celebri del film è quel “Francamente me ne infischio” scandito da Rhett Butler sul finale. Una battuta che dovette passare le forche della censura negli Stati Uniti perché la frase inglese “Frankly, I don’t Give a Damn”, era considerata troppo volgare.