Ancor prima che venisse presentato a Venezia 81 e che si definisse la politica distributiva del film, sembrava che il Wolfs – Lupi solitari di Jon Watts (qui il trailer) avrebbe avuto un sequel. Nessuna sorpresa, vista la presenza di una coppia di protagonisti come George Clooney e Brad Pitt, due che il pubblico non si stancherebbe mai di vedere insieme, eppure… è lo stesso regista – in una intervista esclusiva a Collider – ad abbattere le speranze dei fan, mettendo a tacere le voci sull’annunciato sequel, Wolves.
LEGGI ANCHE: Wolfs, ufficiale il sequel con Brad Pitt e George Clooney lupi solitari
L’occasione, la promozione della nuova serie da lui diretta – la Skeleton Crew di Star Wars, che arriverà nei primi giorni di dicembre sulla piattaforma di Apple TV+ – quando Watts ha ritrattato le dichiarazioni dell’anno scorso, quando lui e Clooney dissero che un sequel era già stato autorizzato. Oggi il regista dice “Non so cosa dirigerò dopo, e non credo che ci sarà un sequel di Wolfs”, ma di fatto non c’era stato un inizio della produzione, nonostante la fatidica ‘luce verde’. Non una cancellazione vera e propria, insomma, quanto piuttosto un ripensamento, dopo i risultati meno esaltanti di quanto previsto o di quel che ci si sarebbe potuto attendere vista la coppia di attori coinvolti.
LEGGI ANCHE: Star Wars: Skeleton Crew, trailer e data di uscita di uscita
Ridotto a un’uscita limitata nelle sale, lo scorso settembre, Wolfs non ha “sfondato”, visto che i principali e più famosi aggregatori registrano voti piuttosto mediocri (60 su Metacritic e 66% su Rotten Tomatoes), e con tanto poco tempo a disposizione in sala, per quanto dopo l’uscita su Apple TV+ sia diventato il film più visto nella storia dello streamer, gli Studios non avranno voluto bissare l’esperienza. Che forse anche gli stessi Clooney e Pitt non devono aver spinto per replicare, viste le difficoltà all’orizzonte e il poco margine di fattibilità per un eventuale franchise.
AGGIORNAMENTO:
Jon Watts ha deciso di spiegare meglio la vicenda, puntualizzando le ‘responsabilità’ in questa dichiarazione rilasciata alla testata Deadline, nella quale emerge come la decisione di cancellare il sequel non sia venuta da Apple, ma da lui stesso, evidentemente irritato dalla scelta di ritirare il film dalle sale:
All’inizio di quest’anno ho mostrato alla Apple il mio montaggio finale di “Wolfs” […] Ne sono stati estremamente entusiasti e mi hanno immediatamente incaricato di iniziare a scrivere un sequel. Ma il loro cambiamento all’ultimo minuto dalla promessa uscita in sala a un’uscita in streaming è stata una sorpresa totale, arrivata senza alcuna spiegazione o discussione. Non mi è stato detto nulla fino a meno di una settimana prima che lo annunciassero al mondo. Sono rimasto completamente scioccato e ho chiesto loro di non includere la notizia che stavo scrivendo un sequel. Hanno ignorato la mia richiesta e l’hanno annunciata comunque nel loro comunicato stampa, apparentemente per dare un risvolto positivo al loro cambio di rotta sullo streaming. Così ho restituito i soldi che mi avevano dato per il sequel. Non volevo parlarne perché ero orgoglioso del film e non volevo generare inutile stampa negativa. Ho amato lavorare con Brad e George (e Amy e Austin e Poorna e Zlatko) e sarei felice di farlo di nuovo. Ma la verità è che non è stata la Apple a cancellare il sequel di Wolfs, bensì io, perché non mi fidavo più di loro come partner creativo.
Tradotto con DeepL.com (versione gratuita)