Italia, 2014 Regia Pasquale Scimeca Interpreti Marcello Mazzarella, Vincenzo Albanese, Renato Lenzi, Omar Noto Sceneggiatura Pasquale Scimeca Produzione Arbash Durata 1h e 30′
In sala dalÂ
5 febbraio
Palermo, inizio anni Novanta. Biagio Conte, cresciuto in una famiglia benestante, disgustato dal materialismo abbandona gli agi della sua giovinezza e va a vivere da eremita sulle montagne, nutrendosi di bacche selvatiche ed erbe. Vivendo in totale povertà e solitudine ritrova l’armonia con se stesso e la natura, il bisogno di cercare Dio. Dopo un viaggio a piedi ad Assisi, ispirato dall’esempio di San Francesco, torna a Palermo e alla stazione assiste i barboni. Li lava, li nutre, li cura, li chiama âfratelliâ, ridà loro speranza e dignità. Inizia così per Biagio un nuoco cammino che lo porterà a occupare l’ex disinfettatoio abbandonato di via Archirafi e a fondare la Missione di Speranza e Carità, dove le persone accolte sono sempre più numerose.
La storia vera di un uomo buono e giusto che vive la carità in maniera radicale e rivoluzionaria, ha colpito a tal punto il regista da spingerlo a realizzare un film, vincendo le resistenze di Biagio, che temeva di commettere un peccato d’orgoglio. Non un’astratta agiografia di chi si è francescanamente spogliato dei propri averi per sentirsi âfratelloâ degli ultimi della terra, ma il racconto asciutto e rigoroso di un percorso umano fuori dal comune, della fatica di cercare Dio tra freddo, fame, fatica, dolore. Il punto di vista che osserva è quello di un laico, ma non è difficile cogliere nelle immagini la spiritualità di una scelta che spinge alla ricerca dell’essenziale, la forza interiore che anima un uomo deciso a dedicarsi senza paura e diffidenza al âmondo offesoâ. In totale sintonia con la materia trattata, Scimeca realizza un film senza scendere ad alcun compromesso, scabro e privo di orpelli retorici, capace di restituire tutto il mistero di una vocazione e di mostrare, seguendo il suo protagonista, che un’altra vita è possibile.
Alessandra De Luca
