Gli spiriti dell’isola, la recensione

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Colin Farrell in THE BANSHEES OF INISHERIN. Photo by Jonathan Hession. Courtesy of Searchlight Pictures. © 2022 20th Century Studios All Rights Reserved.

In sala dal 2 febbraio con Walt Disney arriva Gli spiriti dell’isola, il film candidato a 9 Premi Oscar, diretto da Martin McDonagh con Colin Farrell, Brendan Gleeson, Kerry Condon e Barry Keoghan.

IL FATTO

Inisher è la più piccola delle tre Isole Aran, poste all’imbocco della baia di Galway, sulla costa occidentale dell’Irlanda. Qui ne scopriamo il paesaggio bucolico e i suoi placidi ritmi, scanditi dal pascolo degli animali e dall’appuntamento al pub alle due del pomeriggio.
Tutto comincia il 1° aprile del 1923, quando Padraic (Farrell), amico da una vita di Colm (Gleeson), di cui è inseparabile compagno di bevute, va a bussare alla sua porta per avviarsi insieme al pub, ma quello non risponde, rimanendo in casa a fumare. Scopriamo così che, senza motivo apparente, Colm ha deciso di porre bruscamente fine ai loro rapporti. Padraic cerca in tutti i modi di capire cosa passi per la testa dell’amico, chiede a sua sorella Siobhan (Condon) di aiutarlo a riparlare con Colm, si confida con Dominic (Keoghan), lo scemo del villaggio figlio del brutale poliziotto locale (Gary Lydon), ma è tutto inutile. Quando Colm finalmente spiega a Padraic i motivi del suo voltafaccia dà anche un ultimatum, da cui scaturiranno tragiche conseguenze.

Kerry Condon e Barry Keoghan

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L’OPINIONE

Il commediografo, sceneggiatore e regista McDonagh, vincitore nel 2017 a Venezia del premio per la sceneggiatura di Tre manifesti a Ebbing, Missouri, aveva esordito nel lungometraggio nel 2008 con In Bruges, candidato all’Oscar per la sceneggiatura, dove dirigeva la strepitosa coppia formata da Colin Farrell e Brendan Gleeson. I due dividono ora di nuovo lo schermo, fruttando a Venezia l’Osella per la sceneggiatura al regista e la Coppa Volpi come miglior attore a Farrell. Il film dimostra che una scrittura inattaccabile e una recitazione superlativa bastano per avvincere lo spettatore, magicamente calato in un microcosmo dove ironia e dramma si alternano senza soluzione di continuità e che diventa specchio universale della tragica follia umana. Sublime.

Brendan Gleeson in THE BANSHEES OF INISHERIN. Photo by Jonathan Hession. Courtesy of Searchlight Pictures. © 2022 20th Century Studios All Rights Reserved.

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In Bruges – La coscienza dell’assassino, dove McDonagh riflette, tra dramma e commedia, sulle conseguenza dell’amicizia tra due sicari.

RASSEGNA PANORAMICA
VOTO
gli-spiriti-dellisola-la-recensioneIn sala dal 2 febbraio con Walt Disney arriva Gli spiriti dell'isola, il film candidato a 9 Premi Oscar, diretto da Martin McDonagh con Colin Farrell, Brendan Gleeson, Kerry Condon e Barry Keoghan. IL FATTO Inisher è la più piccola delle tre Isole Aran, poste all’imbocco...