Stanno tutti aspettando trepidanti il 70mo anniversario del suo regno, tirandogliela anche un po’, ma Her Royal Highness Elizabeth II non si scompone più di tanto. Non lo ha fatto al funerale dell’uomo che ha amato tutta la vita, non sarà certo un mal di schiena a farle paura, come successo ultimamente.
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È senza dubbio ancora oggi una delle personalità più influenti del pianeta, senz’altro la più affascinante, per il suo essere un’entità fuori dal tempo. Una regina, a cui un intero regno che è sempre stato al passo con i tempi continua a guardare come a un faro, forse ancora di più oggi che la Gran Bretagna versa in un vago stato confusionale post Brexit.
Probabilmente è anche questa la ragione se la figura della Regina Elisabetta II è diventata negli ultimi anni così popolare per il cinema e la televisione. Difficile trovare un’icona migliore, con tanta Storia alle spalle e intorno a lei.
Doveva arrivare anche un libro prima o poi e a questo ci ha pensato Anna Maria Pasetti, critica e giornalista cinematografica milanese, ma da anni romana d’adozione, che con l’Union Jack ha un rapporto stretto, avendo conseguito un master Film&Television Studies al Birbeck College di Londra e avendo fondato l’associazione culturale Red Shoes, che promuove la cultura cinematografica britannica in Italia.
Dio salvi la Regina! Elisabetta II sovrana di iconologia tra fiction e realtà è il diciottesimo nato della collana Fotogrammi della casa editrice Bietti, e nella come sempre agile struttura di questi saggi l’autrice fa un excursus esaustivo della figura di Sua Maestà nell’immaginario audiovisivo.
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Si va da Derek Jarman e dal suo film mai fatto che proprio con Elisabetta si doveva chiudere, a un documentario invece già finito e che vedremo presumibilmente a giugno, noi tutti ma non il suo regista, il compianto Roger Michell.
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Nel mezzo la partecipazione alla cerimonia inaugurale delle olimpiadi di Londra del 2012, The Crown su Netflix e naturalmente The Queen di Stephen Frears. E proprio con una bella intervista con il regista inglese si chiude questa cronistoria critica, ma sempre con la dovuta deferenza, del corpo mediatico di Sua Maestà Elisabetta II d’Inghilterra.
E come avrebbe detto Freddie Mercury: God Save the Queen.
Dio salvi la Regina! Elisabetta II sovrana di iconologia tra fiction e realtà è disponibile in formato ePub a 1,99 euro sul sito Bietti.it; su Amazon in formato Kindle a 2,69 euro e in formato cartaceo a 4,99 euro.
