IL FIDANZATO DI MIA SORELLA

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How to Make Love Like an Englishman, Usa, 2014 Regia Tom Vaughan Interpreti Pierce Brosnan, Salma Hayek, Jessica Alba, Malcom McDowell Distribuzione Adler Durata 1h e 42′

In sala dal 

22 luglio

Richard Haig, brillante professore di Cambridge, appassionato di poesia romantica e belle donne, sta per avere un figlio da una sua giovane studentessa americana, Kate. Pochi minuti prima di apprendere la notizia che cambierà per sempre la sua vita, Richard si imbatte nell’esuberante, affascinante Olivia, scrittrice di romanzi, alle prese con i propri disastri sentimentali. Scoprirà che la donna è la sorellastra di Kate.

L’ambizione era quella di realizzare un film che assomigliasse alle miglior commedie romantiche inglesi degli ultimi vent’anni, come Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill, Love Actually – L’amore davvero e Un matrimonio all’inglese. E il regista inglese Tom Vaughan avrebbe dovuto assicurare a Il fidanzato di mia sorella quella impertinenza british che consente di fare dell’ironia “politicamente scorretta” su sesso, alcolismo, corna, padri ingombranti, famiglie allargate. Il rapporto padre-figlio è il cuore del film che però, nonostante qualche momento davvero esilarante (il migliore è il monologo di Pierce Bosnan per dimostrare di non essere un alcolista) e il nudo di Salma Hayek (che in vitalità supera di gran lunga la sorellastra Jessica Alba) finisce per cedere a tutti gli stereotipi della commedia americana media e per niente sofisticata. Quella costretta a bilanciare l’amarezza con una buona dose di immotivato entusiasmo, fino a un lieto fine improbabile e zuccheroso. Troppa carne al fuoco (i rapporti di coppia, la famiglia, la sorellanza, il degrado culturale, la necessità di essere fedeli prima di tutto a se stessi, tanto per fare qualche esempio) e poche idee per affrontare i temi messi sul piatto fanno di questa commedia una vera occasione perduta. Sullo stesso argomento, seppure con stili e toni diversi, si sono cimentati nell’ultimo anno anche Walking on Sunshine e Tre cuori.

Alessandra De Luca