Usa, 2021
Regia Zack Snyder
Interpreti Ben Affleck, Henry Cavill, Amy Adams, Gal Gadot, Ray Fisher, Jason Momoa, Ezra Miller, Willem Dafoe, Jesse Eisenberg, Jeremy Irons, Diane Lane, Connie Nielsen, J. K. Simmons, Jared Leto, Joe Morton
Distribuzione Warner Bros
Durata 4h 02’
IL FATTO
Darkseid e i suoi parademoni hanno tentato di conquistare la Terra migliaia di anni fa usando l’energia delle tre Scatole Madri, ma l’alleanza tra umani, dei dell’Olimpo, amazzoni, atlantidei e una Lanterna Verde ha sventato la minaccia: dopo quella vittoriosa lotta le tre scatole Madri sono state separate, nascoste e custodite gelosamente.
La morte di Superman (Cavill) ha però riattivato le Scatole Madri attirando sulla Terra Steppenwolf, che mira a riconquistare il favore di Darkseid: riunire le Scatole Madri infatti permetterebbe di terraformare il pianeta, riuscendo finalmente a conquistarlo dopo averne eliminato gli abitanti.
Tocca a Bruce Wayne/Batman (Affleck) e Diana Prince/Wonder Woman (Gadot), organizzare una nuova alleanza e sperare che la Justice League così formata, con Aquaman (Momoa), Flash (Miller) e Cyborg (Fisher), possa salvare la Terra.
L’OPINIONE
Realizzata con un budget di circa 300 milioni di dollari, è uscita in sala nel 2017 una disgraziata versione Justice League di soli 120 minuti. Zack Snyder aveva girato molto più materiale, ma divergenze con gli Studios e, soprattutto, il dramma del suicidio della figlia, lo hanno allontanato dal progetto.
Quel materiale è stato rilevato da Joss Whedon che, a forza di tagli e riscritture, ha tentato di alleggerire il tono cupo del film “marvelizzandolo”, ottenendo solo un’opera confusa, prontamente definita, derisoriamente, Josstice League.
Ora, dopo una lunghissima e meritoria campagna social, Snyder ha potuto finalmente mostrare il film come l’aveva pensato, girando per l’occasione anche alcune scene aggiuntive sfruttando un incremento del budget di oltre 70 milioni di dollari.
Diviso in sei capitoli e un epilogo (Don’t Count on It, Batman; The Age of Heroes; Beloved Mother, Beloved Son; Change Machine; All the King’s Horses; Something Darker; Epilogue: A Father Twice Over) ora il film è una dolorosa ma catartica elaborazione del lutto e si conclude con il commovente omaggio ad Autumn, la figlia scomparsa di Snyder.
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In soli tre anni Logan – The Wolverine (2017) di James Mangold e il dittico Avengers: Infinity War (2018) e Avengers: Endgame (2019) dei fratelli Anthony & Joe Russo hanno rivoluzionato l’approccio alla morte dell’universo superomistico nel cine-fumetto. Dopo decenni di orfani che superano il trauma della perdita dei loro cari indossando la maschera da vigilante (come Batman e Spider-Man), ora i supereroi invecchiano e muoiono: non ci sono più certezze.
