POLI OPPOSTI

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Id., Italia, 2015 Regia Max Croci Interpreti Luca Argentero, Sarah Felberbaum, Giampaolo Morelli Distribuzione 01 Durata 1h e 55’ 

In sala dall’

8 ottobre

Stefano, affabile psicologo di coppia, e Claudia, agguerrito avvocato divorzista, si conoscono e si detestano. Lui è gentile, ma in via di separazione da una donna arrivista, lei è una madre single con un pessimo giudizio sugli uomini. Che nasca qualcosa tra di loro è quasi impossibile, ma, complice anche il loro passato, cominciano a cancellare pregiudizi e ruvidità reciproche. Che poi siano rose è tutto da verificare.

Max Croci esordisce con Poli opposti nel lungometraggio dopo aver realizzato molti corti brillanti. Lo fa ereditando un progetto da tempo nei cassetti della Rodeo Drive. L’obiettivo dichiarato è quello di riprendere temi e personaggi della commedia sofisticata americana Anni Quaranta e Cinquanta e forse il problema del film sta proprio qui. Con una sceneggiatura scritta da ben otto persone (tutti uomini, una voce femminile sarebbe stata gradita) non è facile trovare equilibrio (domanda: ma la sera di San Valentino perché i due protagonisti, che vivono sullo stesso pianerottolo, non escono insieme?) e le commedie con Cary Grant e soci erano un congegno a orologeria. Il risultato è che chi ha l’età per ricordarsele non trova che pallide assonanze e chi non ce l’ha non capisce a cosa si stia mirando. Un effetto che non aiuta a collocare il film tra i memorabili della nuova stagione. Continuando con i paralleli, invece, Luca Argentero non sarà Grant, ma come sempre ci mette una grande passione nel ritrarre Stefano, rendendolo gradevole e simpatico. Sarah Felberbaum gli tiene testa soprattutto nei mezzitoni, un po’ meno quando alza la voce, ma è comunque un’attrice che sa destreggiarsi nella commedia. La miglior risposta ai dubbi e ai sorrisi mancati di questo primo lavoro di Croci? Siamo sicuri che sarà il suo prossimo film, Al posto tuo ora in fase di lavorazione, con Argentero ancora protagonista.

Valerio Guslandi