The Shift, recensione del film di Alessandro Tonda

L'esordio di Alessandro Tonda è un thriller ad alta tensione claustrofobico e teso dall'inizio alla fine

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The Shift

THE SHIFT

The Shift

Italia/Belgio, 2020

Regia: Alessandro Tonda

Con: Clotilde Hesme, Adamo Dionisi, Adam Amara

Distribuzione: Notorious Pictures

IL FATTO

Due giovani terroristi fanno una strage in una scuola di Bruxelles. Uno dei due si fa esplodere, il secondo resta ferito nella deflagrazione. Scambiato per uno studente, viene caricato su un’ambulanza. I paramedici, Adam e Isabelle, scoprono che indossa una cintura esplosiva, ma nel mentre il ragazzo si è risvegliato e li tiene in ostaggio.

L’OPINIONE

I generi stanno trovando nuovamente spazio nel panorama italiano. Serie di grande successo come Gomorra e Suburra ne sono la dimostrazione, e queste palestre televisive stanno facendo crescere dei talenti interessanti.

Uno di questi è Alessandro Tonda, aiuto regista di Stefano Sollima proprio in Gomorra, che esordisce nel lungometraggio con questo thriller secco e claustrofobico, girato in gran parte all’interno di una vera ambulanza in movimento.

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Tonda sa costruire la suspense e non ha paura di osare, aprendo il film con una scena iperrealista e crudissima, mantenendo poi la tensione costantemente alta fino alla fine degli asciutti novanta minuti del film.

The Shift ha una regia sicura

Supportata dall’eccellente lavoro del direttore della fotografia Benoît Dervaux (ha lavorato a lungo come operatore con i fratelli Dardenne, firmando la fotografia del loro ultimo film, L’età giovane) e dall’ottimo trio di attori protagonisti, completamente calati nella parte.

«Nel mio caso a partire dal nome» ha sottolineato Adamo Dionisi, che si trova per quasi tutto il film dietro il volante dell’ambulanza. «L’Adamo del film è un tipico italiano all’estero, insofferente, con delle grosse difficoltà a gestire la rabbia causata dal sentirsi assolutamente impotente e in balia della situazione».

Un ruolo che Dionisi a visto nascere e crescere. «Conosco Alessandro Tonda da anni, abbiamo già lavorato insieme e conoscevo le sue qualità e anche il progetto del film da tempi non sospetti, non sapendo che prima o poi sarei stato davvero l’Adamo del film».

Isabelle è interpretata da Clotilde Hesme, nota per il suo ruolo nella serie francese Les Revenants.

«Isabelle è un personaggio molto combattuto, tra la sua missione d’infermiera e l’odio, misto anche a compassione, che ha nei confronti di questo ragazzo, gravemente ferito, della stessa età di suo figlio, ma che minaccia di ucciderli. È una donna forte, una vera eroina, e al tempo stesso molto sensibile e ricca di umanità».

The Shift è una co-produzione italo-belga

La scommessa di un progetto diverso ampiamente vinta e che è un bell’esempio di cinema fatto con mestiere e passione. Ne servirebbero di più, soprattutto in questo momento di sofferenza dell’industria.

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Impossibile non pensare a Speed, ma oltre all’autobus di Keanu Reeves e Sandra Bullock, anche Il colpo della metropolitana, l’originale con Walter Matthau, meriterebbe un recupero.

RASSEGNA PANORAMICA
VOTO:
the-shift-recensione-del-film-di-alessandro-tondaTHE SHIFT The Shift Italia/Belgio, 2020 Regia: Alessandro Tonda Con: Clotilde Hesme, Adamo Dionisi, Adam Amara Distribuzione: Notorious Pictures IL FATTO Due giovani terroristi fanno una strage in una scuola di Bruxelles. Uno dei due si fa esplodere, il secondo resta ferito nella deflagrazione. Scambiato per uno studente, viene caricato su un’ambulanza. I...