Tutti gli uomini di Victoria: avvocato e mamma single, la vita caotica di una donna moderna

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Francia, 2016 Regia Justine Triet Interpreti Virginie Efira, Vincent Lacoste, Melvil Poupaud, Laurent Poitrenaux, Alice Daquet, Laure Calamy, Sophie Fillières Distribuzione Merlino Durata 1h e 37′

Al cinema dal 25 gennaio 2018

IL FATTO – Victoria è un avvocato penalista, una professionista affermata, separata e con due figlie. Tra lavoro, famiglia e la voglia di rimettersi in gioco sentimentalmente, la sua vita è una corsa contro il caos e contro il tempo. A una festa incontra due uomini che le sconvolgeranno ancora di più l’esistenza: Sam, un ragazzo ex spacciatore che Victoria ha difeso nel passato e che ora decide di aiutare economicamente assumendolo come “ragazzo alla pari” per fare da babysitter alle figlie, e Vincent, un vecchio conoscente accusato di aver tentato di uccidere la moglie. Victoria decide di difendere Vincent che ha però, come unici testimoni a suo favore, uno scimpanzé e un cane dalmata…

L’OPINIONE – L’anima di Tutti gli uomini di Victoria sta proprio nella definizione che ne dà la regista Justine Triet: “una commedia disperata sulla vita caotica di una donna moderna”. Victoria deve tenere insieme tutti i pezzi della sua vita: il lavoro, il rapporto con le bambine e con l’ex marito che tenta di sfruttarla economicamente, e anche la sfera emotiva, al momento nutrita solo da improbabili ed esilaranti incontri occasionali pescati da internet. Il sesso non si vede mai eppure è sempre elemento centrale del gioco delle parti, di ricatti e rivincite di coppia, soprattutto di equilibri personali, della ricerca di una nuova felicità.

In Tutti gli uomini di Victoria Triet racconta una materia attualissima, quella delle tante madri lavoratrici e single che cercano di non affogare in una gestione del quotidiano sempre più complessa, nell’unica chiave possibile per sfuggire al cliché della satira sociale: quella della commedia sofisticata, col piglio spumeggiante di tanti classici americani del genere. Ci mette in più un bel gusto per l’assurdo, scavalcando gli stereotipi di genere e affidandosi a una protagonista strepitosa: l’attrice belga Virginie Efira.