A dieci anni dal suo ultimo film il maestro dell’horror Dario Argento ha presentato alla Berlinale 2022 Occhiali neri, il suo thriller in uscita il 24 febbraio con Vision Distribution. Al suo fianco le due interpreti Ilenia pastorelli e Asia Argento.
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“Il film era già scritto – racconta Argento di Occhiali neri in conferenza stampa a Berlino -. Asia lo ha trovato un cassetto mentre cercava vecchie carte per un suo libro autobiografico. Mi disse che secondo lei era bellissimo. Così l’ho riletto e in effetti era bello. L’avevo lasciato perdere perché era legato alla catastrofe di un produttore italiano e allora lo avevo gettato via. Poi il lockdown mi ha spinto a riprendere la sceneggiatura, attualizzarla e pensare allo stile“.
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La figlia Asia, che in Ochhiali neri interpreta un’assistente ai non udenti al fianco della protagonista, Ilenia Pastorelli, aggiunge: “Come molti film di mio padre, anche questo non ha tempo e non ha luogo. È il primo parlato in italiano, fino ad ora mio padre aveva sempre girato in inglese. Ho trovato che la sceneggiatura avesse fantasia e ferocia e che fosse molto moderna. Lui lo aveva rimosso, perché era come un figlio strappato, invece io non l’avevo mai dimenticato. Era un film veramente ispirato. Del mio personaggio mi piaceva il fatto che fosse una persona generosa, positiva, anche se ha un tale attaccamento verso Diana che si può sospettare di lei“.
Ilenia Pastorelli in Occhiali neri interpreta il ruolo della protagonista, una escort perseguitata da un serial killer che diventa cieca a causa di un incidente in auto. “Dario mi ha spiegato bene il mio personaggio – racconta l’attrice -. Ho incontrato anche donne non vedenti per comprendere meglio. Di loro mi ha colpito la forza divina che avevano, sono aiutate da qualcosa di soprannaturale. I non vedenti non hanno la percezione dello spazio, così per imparare a muovermi mi sono esercitata a casa bendandomi per pochi minuti ed è stato terrificante. Grazie a questo film ho anche imparato a superare la paura che avevo dei cani, a causa di una brutta esperienza avuta da piccina“.
Quando viene chiesto a Dario Argento cosa è cambiato dall’ultima volta che ha girato un film, il regista risponde: “I miei demoni non sono cambiati da quando avevo vent’anni, sono gli stessi. Non mi vedo cambiato nemmeno ora anche se so di essere avanti nell’età. So di essere invecchiato, ma non mi sento cambiato“.
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