Quando il personaggio di Zerocalcare nella sua serie animata, Strappare lungo i bordi, ossessivamente incaponito nel dilemma di dover scegliere tra le infinite offerte di prodotti delle piattaforme, ha coniato quell’espressione che ci rappresenta un po’ tutti: “volevo guardare una serie, non fare psicoterapia!”, avrebbe anche accettato di vedere un film di fantascienza polacco di metà Novecento in lingua originale. Non proprio così ben disposti sono invece i due protagonisti della clip realizzata per annunciare la 19ma edizione del Gran Galà del Doppiaggio del Romics 2024.
Il Romics Gran Galà del Doppiaggio, condotto da Perla Liberatori e Stefano Brusa, si è tenuto sabato 6 aprile 2024. La festa premia i più importanti doppiatori e doppiatrici italiani del cinema nazionale e internazionale, le voci più amate del panorama italiano. A darne l’annuncio è una clip che, sulle note di “Fai rumore” di Diodato, riadattata da Gianluca Crisafi, descrive i pregi e scherza sui difetti del doppiaggio che forse è ciò che aiuterebbe a non addormentarsi troppo miseramente sul divano nel vedere qualcuno dei film e delle serie Tv offerte dalle piattaforme.
Guarda qui la clip per la 19ma edizione del Gran Gala del Doppiaggio del Romics
Sono stati consegnati i premi alla carriera a grandi doppiatori per le categorie: Premio alla Carriera Maschile e Femminile, il Premio Andrea Quartana, il Premio Ferruccio Amendola, Premio Vittorio De Angelis, il Premio Miglior Assistente, il Premio Miglior Fonico e il Premio Vocine del futuro.
Il Premio alla Carriera Maschile è andato a Oliviero Dinelli, attore e doppiatore italiano; ha lavora in teatro, televisione e radio per poi avvicinarsi e innamorarsi del doppiaggio negli anni ’70. Ha interpretato moltissimi personaggi e prestato la voce ad attori di prestigio tra cui Rowan Atkinson, Bruce Spence, David Paymer e James Hong.
Roberta Greganti si aggiudica il Premio alla Carriera Femminile: rinomata doppiatrice italiana, celebre per le sue brillanti interpretazioni vocali, ha dato voce a numerosi personaggi, tra cui Helen McCrory in Peaky Blinders e Katherine Mayfair in Desperate Housewives e doppiato talentuose attrici come Julianne Moore e Emma Thompson.
A Martina Felli, il Premio Andrea Quartana, voce di personaggi come Pieck Finger ne L’Attacco dei Giganti, Himiko Toga in My Hero Academia e Najimi Osana in Komi Can’t Communicate. Ha doppiato attrici come Ashley Rickards in Awkward – Diario di una Nerd Superstar e Katherine Langford in Tredici, oltre a Jessica Henwick in vari film. Nel mondo dei videogiochi è conosciuta per essere la voce di Aloy in “Horizon Zero Dawn” e Zelda in “The Legend of Zelda”.
Il Premio Ferruccio Amendola va a Gabriele Sabatini, classe 1979 e figlio d’arte, debutta a teatro nel 1996 e a proseguire la carriera teatrale fino ad affiancarla a quella del doppiaggio nel 2000. Ha doppiato grandi nomi tra cui Oscar Isaac, Frederick Schmidt, Alessandro Nivola, Riz Ahmed.
Gianni Galassi vince il Premio Vittorio De Angelis: dialoghista e direttore di doppiaggio attivo nel campo della localizzazione audiovisiva dal 1981. Specializzato nel doppiaggio di film d’autore, ha collaborato con registi rinomati come François Truffaut, Pedro Almodòvar, e molti altri. Ha ricevuto premi per il suo lavoro su film come Goodbye, Lenin! e Le invasioni barbariche, e ha contribuito al successo di serie TV come Downton Abbey e ER, Medici in prima linea.
Il Premio come Miglior Assistente di Doppiaggio va a Roberta Schiavon, quello per Miglior Fonico di Doppiaggio a Carlo Ricotta. Il Premio Vocine del futuro è assegnato a: Gabriele Piancatelli, Francesco Raffaeli, Sofia Fronzi.