L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI JON SNOW

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Kit Harington

È il volto simbolo de Il trono di spade. Il destino del suo Jon Snow ha tenuto con il fiato sospeso milioni di spettatori per mesi. Stiamo parlando di Kit Harington che vestendo i panni del Lord Comandante ha ottenuto una fama mondiale. Qualcuno lo definirebbe il ruolo della vita ma per l’attore britannico la serie tv cult di HBO è solo il punto di partenza per una brillante carriera nel mondo del cinema.

Nato a Londra nel 1986 in una famiglia borghese ma dalla nobili origini, all’anagrafe Christopher Catesby Harington soprannominato Kit vanta nobili origini. La nonna Lavender Cecilia Denny era una discendente diretta di Carlo II d’Inghilterra. Un bel paradosso per chi interpreta il figlio “bastardo” dell’aristocratico Ned Stark. La madre di Harington è invece un’autrice di opere teatrali e forse è stata proprio lei a trasmettere al figlio la passione per il palcoscenico. A 18 anni Kit entra nella Central School of Speech and Drama dell’Università di Londra. Qui ottiene il ruolo del protagonista nelle repliche di War Horse. Convince tutti, pubblico e critica, e così arriva l’audizione che gli cambia la vita. Era il 2009. Due anni più tardi, il 17 aprile 2011, Il trono di spade debutta negli Stati Uniti, cambiando per sempre la storia della televisione. Il successo dello show è travolgente così Harington ha a disposizione un palcoscenico di dimensioni planetarie, dove mettere in mostra il suo talento.

Certo il rischio è che la popolarità del Lord Comandante diventi una condanna. Per un attore è fondamentale cambiare e così Kit inizia a cimentarsi in altri ruoli anche per il grande schermo. Dopo il debutto nel 2012 con Silent Hill: Revelation 3D, diventa il protagonista di Pompei: veste quindi i panni di un eroe d’azione in un film di ambientazione storica, ancora troppo simile a Snow. Ma si tratta solo del primo tentativo di allontanarsi dall’ingombrante ombra del suo alter ego televisivo. Seguiranno Il settimo figlio e Generazione perduta al fianco di Alicia Vikander. Kit però non perde l’occasione di prendersi in giro, mostrando la sua verve comica, nell’ironico e grottesco mokumentary 7 days in Hell per HBO. Il tutto senza mai abbandonare il teatro dove interpreta il dottor Faustus, protagonista della tragedia di Christopher Marlowe.

Ed ora dopo alterne fortune al cinema, ecco la grande occasione. Il regista Xavier Dolan, in corsa a Cannes con It’s Only The End Of The World, lo ha scelto come interprete principale del suo prossimo film, The Death and Life of John F. Donovan. Un progetto ambizioso di cui faranno parte anche Jessica Chastain, Natalie Portman e Susan Sarandon. Nei panni di Donovan, una star della tv americana, Kit Harington si cimenterà in un’interpretazione quasi autobiografica e per lui sarà il momento di dimostrare tutto il suo talento a prescindere dall’importanza di chiamarsi Jon Snow.