Luke Cage 2, lo showrunner Cheo Hodari Coker ci svela i segreti della nuova stagione

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Marvel's Luke Cage

Puoi avere un corpo a prova di proiettile, ma i tuoi sentimenti finiranno per scombinare tutti i piani. È il paradosso sperimentato da Luke Cage, interpretato da Mike Colter, nell’omonima serie di Netflix che vedremo a partire dal 22 giugno. Abbiamo incontrato lo showrunner Cheo Hodari Coker per farci raccontare i dettagli inediti dello show.

Alla fine della prima stagione Luke diventa celebre ad Harlem. Nei nuovi episodi sarà la voce della sua comunità?
Cage non indossa una maschera, non si nasconde, non usa uno pseudonimo. La fama avrà un forte impatto su di lui. Quando sei una celebrità e un supereroe devi gestire molte
conseguenze che riguardano anche la tua vita personale e i legami che hai con le persone
che ami.

Marvel's Luke Cage
Cosa farà di se stesso?
Sperimenterà la sua rabbia e la sua forza fino a peccare di hybris. Come diceva Mike Tyson: «Tutti hanno un piano fino a quando non vengono presi a pugni in faccia».
Luke è indistruttibile, ma resta un essere umano con tutte le sue debolezze. Di fronte a un uomo fisicamente incrollabile, l’unico modo che hai per vincerlo è fiaccarne lo spirito. Come sceneggiatore ho lavorato su questo: ho esplorato la psicologia di Luke, cercando di capire quali sono le cose che ama e ciò che potrebbe succedere se dovesse perderle.

Conosceremo il padre di Luke, James Lucas, interpretato da Reg E. Cathey scomparso alla fine delle riprese. Come è stato lavorare con lui sul set?
Reggy era una persona meravigliosa. La sua risata mi manca moltissimo. Amava la serie e
ha fatto un lavoro straordinario. Ha regalato un enorme valore aggiunto a ogni sua scena. Lo show è dedicato a lui.

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