“Resident Evil”, la nuova serie su Netflix

La piattaforma streaming ha confermato l'adattamento e annunciato l'ordine di una prima stagione di 8 episodi, scritta dallo showrunner di "Supernatural" Andrew Dabb.

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L’annuncio tanto atteso è arrivato: presto arriverà su Netflix la serie televisiva Resident Evil, basata sull’omonimo videogioco che ha già portato a diverse trasposizioni cinematografiche.

Il colosso streaming ha previsto 8 episodi da 60 minuti ciascuno per questa serie a sfondo survival horror, che avrà come showrunner l’affermato Andrew Dabb (“Supernatural”) e che vedrà dietro la macchina da presa, anche se soltanto per le prime due puntate, il regista Bronwen Hughes (ha già lavorato a “The Walking Dead”). Al momento non è ancora stata comunicata la data d’uscita dello show.

La serie TV non sarà un reboot: per quello c’è già un progetto cinematografico in lavorazione dal 2017. Sarà invece una nuova storia su due linee temporali. In una breve sinossi, il colosso dello streaming fa sapere che: “Nella prima linea temporale, le sorelle quattordicenni Jade e Billie Wesker vengono trasferite a New Raccoon City in età adolescenziale. Più tempo trascorrono lì, più si rendono conto che la città è più di quello che sembra e il loro padre potrebbe nascondere oscuri segreti. Segreti che potrebbero distruggere il mondo”.

“Riguardo la seconda linea temporale, ben oltre un decennio dopo il futuro: sono rimasti meno di quindici milioni di persone sulla Terra. E più di sei miliardi di mostri – persone e animali infettati dal virus T. Jade, che ora ha trent’anni, lotta per sopravvivere in questo Nuovo Mondo, mentre i suoi segreti del passato – su sua sorella, suo padre e se stessa – continuano a perseguitarla”.