Cosa rende una serie di successo? Una storia accattivante, personaggi interessanti ma soprattutto la capacità di entrare nel dibattito culturale. E nell’epoca di MeToo e Time’s Up The Handmaid’s Tale ha saputo conquistare un posto di primo piano sulla scena globale grazie a un appassionante racconto, tutto al femminile, fatto di coraggio ed emancipazione. Nella seconda stagione dello show ritroveremo Difred incinta e determinata
a difendere suo figlio dal regime totalitario e misogino di Gilead. Il bambino che cresce dentro di lei è una bomba a orologeria. «Avere un figlio è una cosa stupenda, ma Difred sa che sarebbe costretto a vivere in un mondo orribile, che le sarà portato via e che non potrà essere sua madre», ha spiegato Elisabeth Moss, vincitrice grazie a questo ruolo di un
Emmy e di un Golden Globe nel 2017.
Ma oltre all’ex star di Mad Men al centro della scena dei nuovi episodi ci saranno dei personaggi inediti. Cherry Jones – vista recentemente al cinema in The Party di Sally Potter – interpreterà la madre di Difred oltreché una femminista sui generis. Bradley Whitford,
indimenticabile protagonista di West Wing – Tutti gli uomini del Presidente sarà invece il Comandante Joseph Lawrence, la mente dell’economia di Gilead: un uomo rude, minaccioso e controverso che alternerà slanci di gentilezza e ostilità. Marisa Tomei, la giovanissima zia May di Spider-Man: Homecoming, vestirà invece i panni di un misterioso
personaggio che vive nelle colonie, ovvero i territori contaminati dove le cosiddette “non donne” vengono recluse per eliminare le radiazioni dal terreno, mettendo a repentaglio la propria vita.
L’introduzione delle colonie è una significativa novità per la serie, oltreché una location del tutto inedita rispetto al fortunato romanzo di Margaret Atwood da cui è tratto lo show. Ma i fan della scrittrice canadese possono stare tranquilli. «Noi non andremo oltre il libro, stiamo solo narrando più lentamente quello che Margaret ha descritto», ha assicurato lo showrunner Bruce Miller. Di certo The Handmaid’s Tale continuerà a raccontare la storia di Difred diventata in poco tempo un’icona di resilienza al femminile capace di ispirare milioni di donne.