Febbre da cavallo – La mandrakata è un film del 2002 diretto da Carlo Vanzina, sequel della celebre commedia del 1976 Febbre da cavallo diretta da Steno. Il film vede il ritorno di Gigi Proietti nel ruolo di Bruno Fioretti, detto “Mandrake”, mentre Enrico Montesano, che nel primo film interpretava Armando Er Pomata Pellicci, appare nella seconda parte della pellicola.
Febbre da cavallo – La mandrakata, trama
Bruno Fioretti alias Mandrake, comparsa a Cinecittà, non ha perso la sua “febbre da cavallo”. Ha sì giurato alla sua nuova compagna, Lauretta, proprietaria di un bar, di aver messo la testa a posto, ma è impossibile tenere a freno il demone del gioco. Sostituito Er Pomata – inseguito dalla rabbia dei tanti giocatori di Tor di Valle ai quali doveva dei soldi – con Micione e altri due sciagurati nullafacenti, Mandrake si è messo a giocare di nuovo ai cavalli.
Febbre da cavallo – La mandrakata, le curiosità
Premio a Gigi Proietti
Per la sua interpretazione in questo film, Gigi Proietti ha vinto il Nastro d’Argento come miglior attore protagonista nel 2003, ex aequo con Neri Marcorè per Il cuore altrove.
Assenza di alcuni personaggi originali
Nel sequel non compaiono alcuni personaggi del film originale, come il giudice interpretato da Mario Carotenuto e il proprietario del cavallo interpretato da Adolfo Celi, entrambi scomparsi prima della realizzazione del secondo capitolo
I nuovi personaggi
In questa nuova avventura, Mandrake è affiancato da due nuovi personaggi: Micione, interpretato da Rodolfo Laganà, e l’Ingegnere, interpretato da Andrea Ascolese
Il ritorno di Montesano sullo schermo dopo 8 anni
Il film segnò il ritorno di Enrico Montesano alla recitazione cinematografica dopo otto anni da Anche i commercialisti hanno un’anima.