In sala e in streaming, il cinema horror continua a costituire un forte traino per il pubblico, che in un paio di settimane potrà scegliere un nuovo interessante da scoprire sul grande schermo, il The Dark NightMare di Kjersti Helen Rasmussen che ha appena reso pubblico il proprio poster, ad accompagnare una serie di foto rivelatrici e il trailer ufficiale che anticipa quel che vedremo al cinema a partire dall’11 giugno.
la stessa BIM Distribuzione lo presenta come un film dalle atmosfere suggestive, sottolineando la presenza di una protagonista come Eili Harboe, già vista nell’acclamato Thelma (oltre che nel The Architect alla Berlinale 2023) e qui affiancata da Herman Tømmeraas. Ma soprattutto come una vicenda ispirata alla figura del Mara, demone nordico degli incubi da cui derivano le parole “nightmare” in inglese e “cauchemar” in francese, una creatura leggendaria che tormenta i dormienti premendo loro sul petto, provocando un senso di soffocamento e terrore.
Al centro della storia Mona e Robby, una giovane coppia dalla vita perfetta tormentata da una scoperta inquietante che porta gradualmente la donna a perdere il controllo “quando sogno e realtà cominciano a sovrapporsi”, come dice la stessa regista. Che così continua, presentando il suo nuovo film:
“È un horror con una protagonista femminile forte, determinata a combattere non solo i propri demoni interiori, ma anche una presenza oscura che la tormenta nel sonno: il Mare. Il film nasce dal desiderio di esplorare il punto di vista di una donna contemporanea, alle prese con le scelte e i pericoli che affronta” e di affrontare “temi profondamente femminili, come l’equilibrio tra carriera e vita privata, la paura della maternità e le aspettative sociali”. Un tipo di riflessione “a lungo assente nel genere horror, dove troppo spesso le donne vengono rappresentate unicamente come vittime“.
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“Le storie di inquietanti visite notturne sono un mito condiviso da culture di tutto il mondo, e trovo affascinante che per innumerevoli generazioni le persone abbiano vissuto la stessa, terrificante esperienza – aggiunge, spostando l’attenzione sull’altro cardine della vicenda. – Un pensiero ha iniziato a farsi strada: che per secoli, questa entità, stesse cercando di entrare nel nostro mondo attraverso il sonno. Una forza maligna che viene da dentro, per colpirci nel momento della massima vulnerabilità. Si dice che, attraverso i sogni, elaboriamo traumi e paure, e che essi cerchino di dirci qualcosa di importante su noi stessi. Gli incubi, in particolare, possono essere interpretati come campanelli d’allarme, messaggi simbolici che ci costringono a confrontarci con ciò che evitiamo di affrontare. Molti credono che gli incubi esistano non per spaventarci, ma per aiutarci a comprendere ed elaborare i nostri problemi… E proprio questa zona d’ombra è il punto di partenza ideale per un horror in cui la paura più profonda proviene da dentro di noi“.
The Dark NightMare, trama
Mona e Robby sono una giovane coppia dalla vita perfetta. Hanno appena comprato una nuova casa, Robby ha un lavoro che lo soddisfa e non vede l’ora di mettere su famiglia. Mona invece è sempre più irrequieta. La casa ha bisogno di un restauro e le urla inquietanti dei vicini disturbano la sua tranquillità. Qualcosa di spaventoso la tormenta: Il Mara un antico demone. La coppia scoprirà la sottile linea che separa i sogni dagli incubi.