Dream Scenario, la recensione del Nightmare con Nicolas Cage

Hai mai sognato quest’uomo? chiede il film, un incubo per qualcuno

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dream scenario Nicolas Cage

Dopo Zurigo e Sitges 2023, con l’anteprima nazionale della Festa del Cinema di Roma, dove è inserito nella sezione Grand Public, continua il percorso del Dream Scenario di Kristoffer Borgli (Sick of Myself). Prodotto da Ari Aster, il film uscirà nelle sale italiane il 16 novembre 2023 distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, e sarà allora che il grande pubblico potrà godersi quella che è già stata salutata come “una delle migliori interpretazioni di Nicolas Cage“.

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IL FATTO:

Paul Matthews è un fin troppo tranquillo padre di famiglia, un anonimo professore appassionato di biologia evoluzionistica, almeno fino a che la sua vita lontano dai riflettori e dalle attenzioni altrui viene stravolta da una assurda coincidenza. Decine, centinaia, migliaia di persone continuano a vederlo apparire nei propri sogni, senza sapere perché né chi sia. Improvvisamente Paul diventa una celebrità, con tutto quello che comporta, dalla gratificazione del poter ricevere finalmente il credito che gli è stata sempre negato ai rischi che tanta visibilità porta con sé. Mentre cerca di realizzare ogni suo desiderio, però, tutto cambia e quell’effimera fama si trasforma nel suo opposto, facendo diventare incubi i sogni.

Dream Scenario Nicolas Cage

L’OPINIONE:

Ripensando al travolgente incipit dell’ultimo Beau ha paura di Ari Aster, non sorprende che il regista USA si sia appassionato al progetto del giovane talento nato a Oslo, e con una vasta esperienza nel campo dei cortometraggi e dei videoclip, decidendo di produrre il suo terzo film (l’esordio risale al 2017, con Drib). Il ritmo, il crescendo, lo sviluppo, in questo caso sono completamente diversi, ma c’è qualcosa nello humour di questa dark comedy a risuonare con quello, soprattutto negli aspetti più crudeli e perfidi, aggettivi che si adattano meglio al film del più citato “brillante“, che pure non demerita.

La parabola mostrata nel film è perfettamente rappresentata dalla capacità della maschera Cage di passare dalle stelle alle stalle in un ‘Rise and fall’ emblematico della società moderna e delle sue celebrità digitali, ma figlio di dinamiche antiche e ben note. Sulle frustrazioni lavorative e familiari di un uomo qualunque si innesta un revenge movie che non ha bisogno di violenza reale per essere definito tale, e che non teme la prevedibilità di certi esiti per giocare con il protagonista fino alla (sua) fine.

I sogni son desideri, si sa, come anche che siano impossibili da controllare completamente. Nell’ennesima conferma di questa semplice considerazione però c’è molta dell’incoerenza che caratterizza l’essere umano, la facilità con la quale ascrive a colpe altrui l’incapacità a trovare spiegazioni e il bisogno di placare le proprie ansie e paure. Debolezze che conosciamo e che qui si uniscono a uno sguardo ironico ma non banale sulle tante discussioni su mascolinità, cancel culture e sulla capacità dei nuovi mercati di aggiornare la propria tendenza allo sfruttamento altrui.

Vedere Nicolas Cage mostrare a pieno il suo lato debole, prima come tradito e incompreso e poi come vittima designata e incolpevole, ha qualcosa di commovente, oltre che imbarazzante e ridicolo (abissi che l’attore ha mostrato più volte di non temere e saper volgere a proprio vantaggio). Un ‘colpo basso’ da parte del regista, che scientemente approfitta del buon cuore dell’enorme fan base dell’attore, regalando loro – e a lui – un piccolo gioiello, non imperdibile o al livello di altre sue prove, certo, ma comunque intrigante e da recuperare.

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Se vi piace vivere nei sogni, e chi lo racconta sul grande schermo, sono diverse le analogie con il I sogni segreti di Walter Mitty del 2014 con cui Ben Stiller si confrontava con il classico Sogni proibiti del 1947 con Danny Kaye. Per i fan di Nicolas Cage, invece, oltre al recente – e diversamente vendicativoPig o il classico Family Man di altro tono, potrebbe essere divertente tuffarsi nel suo lato più commerciale e “meno presentabile” da Sonny a 2030 – Fuga per il futuro o riscoprire il Tempo di uccidere dello scomparso Giuliano Montaldo con Ricky Tognazzi e Giancarlo Giannini.

 

Dream Scenario Nicolas Cage

RASSEGNA PANORAMICA
VOTO
dream-scenario-la-recensione-del-nightmare-con-nicolas-cageUsa, 2023 - Regia: Kristoffer Borgli - Interpreti: Nicolas Cage, Julianne Nicholson, Michael Cera, Tim Meadows, Dylan Gelula, Dylan Baker, Kate Berlant, Lily Bird, Jessica Clement - Durata: 1h e 42’ - Distribuzione: I Wonder Pictures - Uscita: 16 novembre