Festa del Cinema di Roma 2023, il programma di domenica 29

DAY 11 - Michel Gondry con Suburræterna, film premiati e il tributo a Trovajoli

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Festa del Cinema di Roma 2023

Per il clou di domenica 29 ottobre, ultimo giorno della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma 2023, alle ore 11.30 – nella Sala Petrassi – è atteso Michel Gondry, protagonista di una masterclass con il pubblico dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Il geniale regista e sceneggiatore premio Oscar (per Eternal Sunshine of the Spotless Mind) ripercorrerà insieme a noi le tappe principali della sua carriera in una giornata segnata dall’anteprima della serie Suburræterna e il tributo ad Armando Trovajoli.

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In occasione del decimo anniversario dalla sua scomparsa, sarà infatti dedicato uno speciale tributo ad Armando Trovajoli, pianista, direttore d’orchestra e poliedrico compositore di musiche da camera, sinfoniche, jazz, commedie musicali e colonne sonore per il cinema. Appuntamento alle 16 in Sala Sinopoli con la versione restaurata di Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica, capolavoro della storia del cinema musicato dallo stesso Trovajoli. La proiezione, che vedrà la partecipazione di Mariapaola Sapienza Trovajoli, sarà preceduta da un omaggio musicale del Maestro Stefano Bollani e la regista e attrice Valentina Cenni.

A seguire, alle 19.30 saranno poi presentati in anteprima due episodi della serie Suburræterna di Ciro D’Emilio e Alessandro Tonda che partono dalla morte di Aureliano tra le braccia di Spadino, cioè dal finale della serie, per uno spin-off in otto episodi scritti da Ezio Abate e Fabrizio Bettelli (De Cataldo e Bonini collaborano allo story editing).

Bramosia di potere e Corruzione permeano la storia e sono filo conduttore per il movimento interiore dei personaggi, in una Roma che è essa stessa un personaggio protagonista del racconto – hanno spiegato i registi. – Dopo che un potere costituito ha stabilito le regole del gioco, i nuovi barbari arrivano per sovvertirlo. E chi riuscirà a vincere la sfida finale salirà sul trono del comando“.

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Si chiude anche il programma dei Restauri, alle ore 11 in Sala Cinecittà, con la proiezione di The Way of the Dragon di Bruce Lee nella versione restaurata da Fortune Star e Golden Harvest, mentre alle 16 in Sala Fellini si proietta Fellini, confidences retrouvées di Jean-Christophe Rosé, in occasione del trentesimo anniversario della morte del regista italiano (il 31 ottobre 2023) e alla presenza dello stesso Rosé e di Sergio Rubini.

Storia del Cinema

Protagonisti il talento e la bellezza di una grande interprete della commedia all’italiana, Maria Grazia Buccella, con due restauri inediti realizzati dal CSC – Cineteca Nazionale nel 2023: Basta guardarla di Luciano Salce (alle ore 18 in Sala Cinecittà), film che racconta l’eterna storia della ragazza di provincia ghermita dal mondo dello spettacolo, e Sissignore di Ugo Tognazzi (alle 20.30), esperimento a suo modo coraggioso, con protagonisti un Tognazzi umilmente al servizio di se stesso regista, una Maria Grazia Buccella d’accecante splendore e Gastone Moschin in versione ducesca.

Due le repliche in Sala Fellini: Alle 18.15 Godard par Godard di Florence Patarets e Film annonce du film qui n’existera jamais: “Drôles de guerres”, e alle 20.15 Chambre 999 di Lubna Playoust.

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Repliche dei film premiati

Alle ore 22 la Sala Sinopoli ospiterà la proiezione di C’è ancora domani di Paola Cortellesi, film vincitore del Premio Speciale della Giuria, del Premio del Pubblico, e Menzione Speciale Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas.

Al MAXXI, alle 11.15 si terrà Black Box di Asli Özge (Premio alla Miglior Sceneggiatura), alle 14.30 Un silence di Joachim Lafosse (Premio alla Miglior Regia), alle 17.30 Blaga’s Lessons di Stephan Komandarev (Gran Premio della Giuria) e alle 20.30 Pedágio di Carolina Markowicz (Miglior film).

Alle 11.30 presso la Sala Fellini della Casa del Cinema avrà luogo la proiezione di The Monk and the Gun di Pawo Choyning Dorji (Premio Speciale della Giuria).

Due gli appuntamenti al Giulio Cesare: alle 12 Cottontail di Patrick Dickinson (Premio Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas) e alle 15 Jules di Marc Turtletaub (Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior commedia).

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Cinema Giulio Cesare

In Sala 1 alle ore 16 sarà possibile vedere I limoni d’inverno di Caterina Carone, alle ore 18.30 Gli immortali di Anne-Riitta Ciccone e alle ore 21 Lucio Amelio di Nicolangelo Gelormini.
Tre le repliche in Sala 3 dove alle ore 15.30 si terrà Sweet Sue di Leo Leigh, alle ore 18 Second Tour di Albert Dupontel e alle ore 20.30 Suburræterna di Ciro d’Emilio e Alessandro Tonda.
Tre i film in replica in Sala 5: Orlando, ma biographie politique di Paul B. Preciado (ore 17), Dispararon al pianista di Fernando Trueba e Javier Mariscal (ore 20) e Suburræterna di Ciro d’Emilio e Alessandro Tonda (ore 22.30).
In Sala 7 saranno invece quattro le proiezioni per il pubblico della Festa del Cinema: alle ore 15.30 si terrà Atlantico di Marcello Pastonesi e Carlo Furgeri Gilbert, alle ore 17.30 Via Sicilia 57/59. Giorgio Albertazzi. Il teatro è vita di Fabio Masi e Pino Strabioli, alle ore 19.30 Accattaroma di Daniele Costantini e, infine, alle ore 21.30 Lucio Amelio di Nicolangelo Gelormini.

Si conclude la programmazione al Ferrero Cinema Atlantic con la proiezione di Ciao Nì! di Paolo Poeti con Renato Zero alle ore 18. Ultimo appuntamento anche al Nuovo Cinema Aquila con Tante facce nella memoria di Francesca Comencini (ore 18).

Alice nella Città

Il programma di Alice nella città si chiude con tre grandi anteprime all’Auditorium Conciliazione. Alle ore 19.00 sarà proiettato l’atteso “All of Us Strangers – Estranei” scritto e diretto da Andrew Haigh, già proiettato verso gli Oscar. Un viaggio personale e doloroso con protagonisti due degli attori irlandesi più amati della nostra epoca: Andrew Scott e Paul Mescal con la superba Claire Foy e Jamie Bell. Il film, ispirato al romanzo “Estranei” (“Strangers”) di Taichi Yamada (1987), è una storia d’amore universale.  Una notte, nel suo condominio quasi vuoto nella Londra contemporanea, Adam (Andrew Scott) ha un incontro casuale con un misterioso vicino di casa, Harry (Paul Mescal), che spezza il ritmo della sua vita quotidiana. Mentre si sviluppa una relazione tra i due, Adam è ossessionato dai ricordi del passato e si ritrova attratto nella città di periferia in cui è cresciuto e nella casa d’infanzia in cui i suoi genitori (Claire Foy e Jamie Bell) sembrano vivere, proprio come il giorno della loro morte, 30 anni prima.

Siamo felici – dichiarano i Direttori di Alice nella Città Fabia Bettini e Gianluca Giannellidi completare il programma con un film che ci permette di riflettere su identità, relazioni, educazione alle differenze, aspettative e condizionamenti culturali che troppo spesso ci rassicurano sulla giustezza dei nostri sentimenti. È prezioso perché propone agli spettatori di indossare a rovescio qualche abito mentale. Ma soprattutto riconosce ai bambini la profondità dei loro pensieri, rivisti con gli occhi di un adulto, con delle vere e proprie folgorazioni d’infanzia che viaggiano libere in tutta la storia. Questa edizione di Alice nella città dimostra che il festival è diventato un punto di riferimento non solo per il mondo della scuola e la formazione, ma anche per l’industry e gli addetti ai lavori sia italiani che internazionali“.

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In programma anche due film di grande impegno: alle ore 17.00 Shukran di Pietro Malegori, un’opera di drammatica attualità ambientata nella Siria devastata dalla guerra del 2011. Tratto dal romanzo di Giovanni Terzi, Shukran racconta la storia vera di un cardiochirurgo che dopo aver salvato migliaia di bambini entra in crisi quando scopre che il suo paziente è figlio del terrorista responsabile della morte di suo fratello. Il protagonista è l’attore iraniano Shahab Hosseini, migliore attore nel 2011 a Berlino per Una Separazione e nel 2016 a Cannes per Il Cliente, entrambi premiati con l’Oscar. Ad anticipare la proiezione un red carpet con il cast del film, tra cui Camelia Jordana, Antonio Folletto, l’attore egiziano Husam Chadat,  e molte altre personalità del mondo del cinema, dello spettacolo e della cultura.

Alle ore 21.30 sarà la volta di The Goat di Ilaria Borrelli, accompagnato da star di prima grandezza del mondo arabo come Amr Saad, Sayeb Ragab, Nelly Karim e Maya Talem. Il film racconta la storia di Hadyia, un’orfana di undici anni costretta a un matrimonio precoce e violento e conferma l’impegno di Ilaria Borrelli nel voler portare all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni la condizione drammatica in cui si trovano le bambine che vivono in contesti difficili del mondo dopo il precedente Talking To The Trees in cui si era occupata delle baby prostitute cambogiane. The Goat è la prima, e ad oggi l’unica, grande produzione internazionale araba diretta da una donna occidentale. I produttori principali, la libanese Cedar Art Production e l’egiziana Agora Media Production, due tra i più grandi player dell’entertainment del mondo arabo, hanno espressamente voluto con questo film porre l’attenzione su temi quali la necessità di raggiungere l’uguaglianza tra uomini e donne, l’importanza dell’istruzione e dell’empowerment femminile.