Pedàgio, recensione del film vincitore della Festa di Roma

È la regista Carolina Markowicz a conquistare il premio principale della diciottesima edizione

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Pedàgio

Pedàgio, il film brasiliano di Carolina Markowicz, dopo essere stato presentato al San Sebastian International Film Festival, vince la Festa del cinema di Roma 2023, aggiudicandosi il premio come Miglior film. Ecco la nostra recensione.

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IL FATTO:

Suellen, un’addetta a un casello autostradale, si rende conto di poter usare il suo lavoro per racimolare un po’ di denaro extra in modo illegale. Ma solo per una nobile causa: mandare suo figlio a un costoso seminario di conversione gay guidato da un rinomato prete europeo.

Pedàgio

L’OPINIONE

Il cinema brasiliano è molto vivo negli ultimi anni, purtroppo di difficile esportazione. L’ultimo film carioca arrivato in Italia è stato il bel Bacurau, sostenuto da un premio pesante a Cannes (premio della giuria) e dalla sua connotazione tra genere e denuncia sociale e politica. Caratteristiche che condivide un altro bel film purtroppo mai giunto in Italia, Carro Rei, una variazione sul tema Titane solo molto più interessante nei contenuti e nelle tematiche.

Pedàgio, secondo film di Carolina Markowicz, regista da tenere molto presente in futuro, è un’opera che sembra dovere molto al cinema di Pier Paolo Pasolini.

Suellen è un personaggio tragico, una Mamma Roma brasiliana disperata che si aggrappa a tutto pur di non accettare la diversità del figlio. Film molto potente nei temi, con una critica feroce nei confronti delle molte chiese evangeliste che si approfittano della gente povera e ignorante in molte regioni dell’America Latina, Pedàgio può vantare un’asciuttezza di regia e di scrittura rara di questi tempi, a cui si unisce una certa abilità nel gestire toni completamenti diversi, passando dalla commedia satirica al dramma familiare con una fluidità non comune.

Ottime le interpretazioni, a partire dalla bravissima Maeve Jinkings, madre coraggio a tutti i costi, e Thomas Aquino, già protagonista proprio di Bacurau. Film da vedere, sperando che il premio prinicipale della Festa di Roma lo aiuti a trovare una distribuzione in Italia ed avere la meritata visibilità.

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I film citati sopra e in generale tutta la nuova ondata di cinema latino-americano. Molto interessante in questa stagione El viento que arrasa dell’esperta Paula Hernandes, coming of age con un enorme Alfredo Castro nei panni di un predicatore scalcinato e manipolatore. E sempre se riuscite a trovarlo, Charcoal, opera prima della Markowicz, sempre con protagonista Maeve Jinkings.

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RASSEGNA PANORAMICA
VOTO:
pedagio-recensione-del-film-vincitore-della-festa-di-romaPedàgio, il film brasiliano di Carolina Markowicz, dopo essere stato presentato al San Sebastian International Film Festival, vince la Festa del cinema di Roma 2023, aggiudicandosi il premio come Miglior film. Ecco la nostra recensione. LEGGI ANCHE: Titane e l'elogio della fluidità IL FATTO: Suellen, un'addetta a un...