È disponibile su Spotify, Apple Music e Amazon Music la colonna sonora originale, eseguita dall’Orchestra sinfonica Batolomero Bruni di Cuneo, del film di Gabriele Fabbro Trifole – Le radici dimenticate, uscito in sala lo scorso autunno per Officine Ubu e segnalatosi, tra le altre cose, per l’intensa interpretazione del co-protagonista Umberto Orsini.
Nel cast anche l’attrice e co-autrice Ydalie Turk, nei panni Dalia, che da Londra arriva nelle Langhe per assistere il nonno Igor (Orsini), ex cercatore di tartufi. Nel film compaiono anche Margherita Buy (nel ruolo della madre di Dalia, Marta), Enzo Iacchetti, Frances Sholto-Douglas, Francesco Zecca e Ludovica Mancini. Potete leggere qui la nostra intervista al regista.
Attualmente, il lungometraggio è disponibile su Amazon Prime Video Italia per il noleggio o l’acquisto e in formato DVD, dopo essere stato presentato in diversi festival internazionali, fra cui il Palm Springs International Film Festival. Prossimamente sarà proiettato anche in Sudafrica (Cape Town, Johannesburg) e in Australia (Melbourne).
L’Orchestra sinfonica Bartolomeo Bruni di Cuneo, che cura la colonna sonora, ha un repertorio spazia dalla musica barocca al Novecento, includendo anche musica da film, canzone d’autore e jazz. In Trifole, l’Orchestra interpreta adattamenti, operati dal M° Alberto Mandarini, di celebri composizioni classiche firmate da Ottorino Respighi, Sergei Rachmaninoff, Alexander Borodin, Alexander Glazunov, Gioachino Rossini. Oltre ai brani eseguiti dall’Orchestra, la colonna sonora presenta anche degli arrangiamenti di Valter Bertero, Natalie Lopez, Benedetta Marchesi, Elena Piva e un inedito della cantautrice italo-americana Cristina Lizzul.
«Il film racconta una storia ambientata in un piccolo territorio delle Langhe e, in particolare, parla della riscoperta delle nostre radici. Usare temi classici, registrandoli dal vivo con un’orchestra locale, mi è sembrata la soluzione perfetta per incarnare lo spirito e i valori del film. Era importante per noi avere una voce vera del territorio per la colonna sonora e quindi abbiamo voluto fortemente che anche l’orchestra fosse piemontese e l’Orchestra Sinfonica Bartolomeo Bruni di Cuneo ci è sembrata fin da subito la più adatta», ha detto il regista Gabriele Fabbro.