Venezia 82, Emanuela Fanelli condurrà le serate più importanti

L'attrice scelta per presentare l'apertura e le premiazioni dell'edizione 2025

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Emanuela Fanelli per Venezia 82 (ph. Roberta Krasnig)
Emanuela Fanelli (ph. Roberta Krasnig)

L’edizione 2025 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (in programma dal 27 agosto al 6 settembre) ha un altro protagonista, l’attrice e autrice Emanuela Fanelli, tra le interpreti più apprezzate e richieste nel panorama cinematografico e televisivo italiano, scelta per condurre le serate di apertura e di chiusura di Venezia 82, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali.

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Quest’anno sarà la giuria guidata da Alexander Payne a stabilire chi, tra i film scelti dal Direttore Alberto Barbera e i suoi collaboratori, vincerà il Leone d’Oro, la più importante delle statuette in palio al Lido (senza nulla togliere a quella che verrà consegnata a Kim Novak, come riconoscimento per la sua splendida Carriera).

Come ricorda il comunicato della Biennale (nel quale non compare più il termine “madrina”, spesso utilizzato negli anni passati), si ricorda come la “versatile e profonda” Fanelli sia “capace di passare con naturalezza dalla comicità al dramma senza mai perdere coerenza espressiva”. E come il suo lavoro sia “apprezzato non solo per le doti interpretative, ma anche per la capacità di raccontare, con sguardo personale e profondo, le ironie e le contraddizioni del presente”.

 

Chi è Emanuela Fanelli

Dopo il debutto al cinema con Non essere cattivo di Claudio Caligari nel 2015, Emanuela Fanelli (Roma, 6 luglio 1986) ha preso parte a film quali Gli ultimi saranno ultimi, Assolo, Beata ignoranza, A mano disarmata. In televisione il grande pubblico inizia a conoscerla grazie alla serie Dov’è Mario?, nella quale recita accanto a Corrado Guzzanti, sceneggiatore della serie insieme a Mattia Torre, e come co-conduttrice del programma Una pezza di Lundini, dove dà prova di una comicità surreale e di grande originalità, divenendo un punto di riferimento per una nuova generazione di spettatori.

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Partecipa negli anni a programmi come La TV delle ragazze – Gli Stati Generali, Battute? e a serie di successo come Call My Agent – Italia e No Activity – Niente da segnalare.
La svolta cinematografica arriva con il film Siccità di Paolo Virzì, presentato alla Mostra di Venezia, in cui interpreta Raffaella, ruolo che le vale il David di Donatello 2023 alla prima candidatura, come Migliore attrice non protagonista. L’anno successivo conquista un secondo David di Donatello alla sua seconda candidatura per C’è ancora domani, debutto alla regia di Paola Cortellesi, dove veste i panni di Marisa, figura intensa che conferma la sua straordinaria capacità di dar vita a personaggi femminili autentici e complessi. Nel 2024 torna a essere diretta da Paolo Virzì nel sequel dello storico film Ferie d’agosto, Un altro ferragosto.

Dal 2016 è collaboratrice fissa al programma radiofonico 610 di Lillo e Greg in onda su Rai Radio 2.

Alla fine del 2019 è stata protagonista del videoclip Immigrato, brano di Checco Zalone realizzato per l’uscita nelle sale del suo film campione di incassi Tolo Tolo. Ha vinto una serie di riconoscimenti già all’inizio della sua carriera, tra cui la menzione speciale come miglior attrice e come miglior monologo al festival Ciak, si Roma! (in giuria Carlo Verdone, Daniele Luchetti e Lina Wertmüller) e il premio come migliore attrice del 48h Film Project per il suo ruolo nel cortometraggio Un film d’amore.

È stata la conduttrice dell’edizione 2021 del Torino Film Festival, ha ricoperto il ruolo di narratrice nel documentario I magnifici quattro della risata (Benigni, Nuti, Verdone, Troisi) presentato al Festival del cinema di Roma 2022.

Nel 2024 ha ricevuto il premio Manfredi ai Nastri d’Argento e nel 2025 ha preso parte al film campione di incassi Follemente di Paolo Genovese.