Al via il Bellaria Film Festival, con la giuria presieduta da Moni Ovadia

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Si alza il sipario stasera sulla 37ma edizione del Bellaria Film Festival, in programma fino al 29 settembre al Cinema Teatro Astra di Bellaria Igea Marina (RN). Sarà la giuria presieduta da Moni Ovadia a giudicare i ventidue documentari in concorso, focalizzati sul tema dell’articolo IX della Costituzione Italiana (“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”).

Il Premio alla Carriera, assegnato nella scorsa edizione alla regista Lina Wertmüller, andrà quest’anno a Vincenzo Cerami, un omaggio allo scrittore, sceneggiatore e drammaturgo scomparso nel 2013, candidato agli Oscar per la sceneggiatura di La vita è bella di Roberto Benigni, che ricorderà l’amico Cerami attraverso un videomessaggio realizzato in esclusiva per il BFF. Per l’occasione verrà proiettato il film Casotto diretto da Sergio Citti e sceneggiato dallo stesso scrittore (29 settembre).

Il Premio “Una vita da film”, inaugurato lo scorso anno, diventa simbolo e paradigma del Bellaria Film Festival targato Corvino: dopo Luis Bacalov nel 2018, il riconoscimento dedicato ai grandi autori di musiche per il cinema va quest’anno al Premio Oscar Nicola Piovani, autore di memorabili colonne sonore, ma anche di canzoni e musiche per il teatro. Ospite d’eccezione, Piovani  dirigerà il concerto La musica è pericolosa che ripercorre le sue più celebri composizioni per il grande schermo; a seguire, la consegna del Premio (26 settembre).

Tra le conferme della 37a edizione anche il Premio “Luis Bacalov”, nel segno dello speciale rapporto tra musica e cinema, assegnato dal pubblico al documentario con la miglior colonna sonora.

Una sezione di BFF è dedicata ai film fuori concorso, con proiezioni e incontri con i registi: tra questi Sergio Naitza presenta il suo film L’isola di Medea – Pasolini e Callas, l’amore obliquo” con Ninetto Davoli, Dacia Maraini, Piera Degli Esposti, mentre la regista Manuela Teatini dialogherà con Vittorio Sgarbi sul docufilm Art backstage. La passione e lo sguardo.