È proprio l’anno dell’animazione: dopo Inside Out, Minions, Hotel Transylvania 2, Zootropolis, Il piccolo principe, anche Kung Fu Panda 3 si candida ad un piazzamento ai vertici del box office stagionale. Nel week end, il terzo capitolo della serie ha nettamente staccato tutti i rivali: con 640 copie in programmazione ha incassato 2,3 milioni di euro richiamando in sala 344 mila spettatori. Grazie alle anteprime della scorsa settimana, Kung Fu Panda 3 ha già raggiunto un incasso complessivo di 3,2 milioni di euro. Il podio del fine settimana è completata da altri due film made in Usa già in programmazione, con The Divergent Series: Allegiant, che incassa 700 mila euro con 345 schemi occupati e Ave, Cesare!, che ne totalizza 532 mila con 383 copie. Dopo due settimane, l’incasso complessivo dei due film è rispettivamente di 2,6 e 1,8 milioni di euro.
Ma il film che nel fine settimana ha fatto registrare la migliore media schermo è Vita, cuore, battito, che, lanciato con 112 copie, ha incassato oltre mezzo milione di euro, risultato assolutamente imprevedibile e straordinario, a dimostrazione che il pubblico ha fame di commedie diverse dai canoni più consueti della produzione nazionale. E ancora a proposito di commedie resiste nei primi cinque del week end, nonostante sia uscito sei settimane fa, Perfetti sconosciuti, il cui incasso complessivo è arrivato a 15,4 milioni di euro. Al contrario stenta a decollare Forever Young, che, dopo due settimane, è poco sopra 1,5 milioni. Molto più incoraggiante il risultato de Lo chiamavano Jeeg Robot, altra commedia insolita, che, con gli incassi del fine settimana, è arrivato a quota 2,6 milioni. Per tornare all’animazione, l’arrivo di Kung Fu Panda 3 ha rallentato moltissimo la marcia di Zootropolis che rispetto a sette giorni fa perde oltre il 63%, ma in ogni caso con un incasso di 10,7 milioni, il film tallone ormai da presso Il ponte delle spie, a cui potrebbe strappare l’ottava posizione nella top ten stagionale. Per ciò che riguarda le altre novità approdate in sala giovedì da segnalare la buona partenza di Truth- Il prezzo della verità, 327 mila euro per 198 copie. Dopo Il caso Spotlight, un altro film che conferma l’attenzione del pubblico nei confronti di storie vere basate su inchieste giornalistiche.