Cannes 2021, il programma della Quinzaine des Realisateurs

La sezione forse più amata dai cinefili del festival della Costa Azzurra ha calato i suoi assi

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Cannes 2021 quinzaine

Cannes 2021, anche l’ultimo tassello si compone, quello della Quinzaine des Realisateurs, sezione tra il pop e il cinefilo amatissima dai cineasti e dai frequentatori della Croisette.

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Dopo la selezione ufficiale, la Semaine de la Critique e gli annunci che giorno per giorno il festival offre alla comunità cinematografica internazionale, vediamo se ci saranno degli italiani almeno in questo sezione. Fino a questo momento gli unici film selezionati dalla nostra cinematografia sono Tre piani di Nanni Moretti e Piccolo corpo di Laura Samani.

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Il delegato generale della Quinzaine des Realisateurs è Paolo Moretti, uno dei molti italiani alla guida di grandi festival europei in questo momento. Ricordiamo che Giona A. Nazzaro è da quest’anno alla guida di Locarno, mentre Carlo Chatrian è al suo secondo anno alla Berlinale.

Una prima notizia molto importante di questa edizione della Quinzaine è l’assegnazione della Carrosse d’Or, il premio alla carriera, al grande documentarista americano Frederick Wiseman, uno dei più grandi cineasti viventi, autore di film straordinari come Ex Libris, Boxing Gym, e molti altri capolavori del cinema verità. Un riconoscimento doveroso a un decano dell’arte cinematografica.

Seguiamo in tempo reale la selezione. Sono ben quattro i film italiani. Parliamo di A Chiara, di Jonas Carpignano, Europa di Haider Rashid, Futura di Pietro Marcello e Francesco Munzi e Re Granchio, di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis.

Europa di Haider Rashid uscirà prossimamente in sala in Italia distribuito da I Wonder Pictures.

Cannes 2021 Quinzaine EuropaHaider Rashid, nato e cresciuto a Firenze nel 1985 da padre iracheno e madre italiana, con questo film racconta del difficile viaggio di un giovane iracheno, Kamal, che sta entrando in Europa a piedi, attraverso la frontiera tra Turchia e Bulgaria. Lungo la cosiddetta “rotta balcanica”, Kamal viene catturato dalla polizia di frontiera bulgara ma riesce a scappare, cercando una via di fuga in un’interminabile foresta, un sottomondo dove le regole e la legge non esistono. Un viaggio per la sopravvivenza in cui Kamal lotta strenuamente per la libertà e la vita.

Jonas Carpignano torna al Festival di Cannes. Il suo nuovo film, A Chiara, sarà proiettato in anteprima mondiale alla Quinzaine des Réalisateurs, dove quattro anni fa aveva già presentato A Ciambra, realizzato con il supporto di Martin Scorsese (produttore esecutivo) e vincitore del David di Donatello alla migliore regia e al miglior montaggio. Un film acclamato in tutto il mondo.

QUINZAINE DES REALISATEURS – A CHIARA – IL FILM 

cannes 2021 quinzaine a chiaraA Chiara è il terzo lungometraggio di Carpignano: il regista e sceneggiatore ha realizzato il capitolo di chiusura della sua “trilogia gioiese”, dopo “Mediterranea” (presentato alla Semaine de la Critique di Cannes nel 2015) e “A Ciambra” (2017).
È un onore per me presentare questo film a Cannes – ha dichiarato Carpignano – Sono grato alla Quinzaine per averlo selezionato, e ancora più grato al cast e alla troupe per il loro lavoro che ha permesso di portare questa storia sullo schermo. Non vedo l’ora che il pubblico veda il film e scopra l’interprete principale che ne è il fulcro. Vedere Swamy Rotolo diventare Chiara è stato per me una grande gioia. Niente mi rende più felice che immaginare lei e la sua famiglia a Cannes“.
La famiglia Guerrasio si riunisce per celebrare i 18 anni della figlia maggiore di Claudio e Carmela. È un’occasione felice e la famiglia è molto unita, nonostante una sana rivalità tra la festeggiata e sua sorella Chiara di 15 anni sulla pista da ballo. Il giorno seguente, quando il padre parte improvvisamente, Chiara inizia a indagare sui motivi che hanno spinto Claudio a lasciare Gioia Tauro. Più si avvicinerà alla verità, più sarà costretta a riflettere su che tipo di futuro vuole per sé stessa.

SELEZIONE UFFICIALE LUNGOMETRAGGI:

“A Chiara,” Jonas Carpignano
“A Night of Knowing Northing,” Payal Kapadia
“Ali & Ava,” Clio Barnard
“Clara Sola,”  Nathalie Álvarez Mesen
“A Brighter Tomorrow,” Yassine Qnia
“The Tsugua Diaries,” Miguel Gomes, Maureen Fazendeiro
“The Employer and the Employee,”  Manuel Nieto Zas
“The Braves,” Anaïs Volpé
“Europa,” Haider Rashid
“Futura,” Pietro Marcello, Francesco Munzi
“Integralded,” Radu Muntean
“Hit the Road,” Panah Panahi
“Magnetic Beat,” Vincent Maël Cardona
“The Hill where Lionesses Roar,” Luàna Bajrami
“Medusa,” Anita Rocha da Silveira
“Our Men,” Rachel Lang
“Murina,” Antoneta Alamat Kusijanović
“Neptune Frost,”  Saul Williams, Anisia Uzeyman
“Between Two Worlds,” Emmanuel Carrère
“The Tale of King Crab,”  Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis
“Fragments,” Jean-Gabriel Périot
“The Souvenir Part II,” Joanna Hogg
“Ripples of Life,” Shujun Wei
“The Sea Ahead,” Ely Dagher

SPECIAL SCREENING:
“The Souvenir,” Joanna Hogg

SELEZIONE UFFICIALE CORTOMETRAGGI

Anxious Body – Yoriko Mizushiri
6 min

El Espacio sideral (The Sidereal Space) – Sebastián Schjaer
17 min

Simone est partie (Simone Is Gone) – Mathilde Chavanne
21 min

Sycorax – Lois Patiño, Matías Piñeiro
20 min

The Parents’ Room (La Chambre des parents) – Diego Marcon
11 min

The Vandal – Eddie Alcazar
15 min

The Windshield Wiper – Alberto Mielgo
14 min

Train Again – Peter Tscherkassky
20 min

When Night Meets Dawn (Quand la Nuit rencontre l’Aube) – Andreea Cristina Borțun
20 min

CARROSSE D’OR

Monrovia, Indiana – Frederick Wiseman