Dopo la giornata di Monica Bellucci e Miriam Leone, degli esordi alla regia di Kasia Smutniak e Mahalia Belo, la storia della Madame Clicquot e della rievocazione di Monica Vitti che Roberta Torre affida a Alba Rohrwacher, quella di venerdì 20 si annuncia come un’altra giornata tutta ‘al femminile‘. Nella quale la stessa attrice italiana sarà sul palco, con Renzo Arbore, a consegnare il Premio alla Carriera a Isabella Rossellini nel corso di una attesa masterclass in programma alle ore 16 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
A seguire, sempre in Sinopoli alle 19, la sezione Grand Public presenta Te l’avevo detto di Ginevra Elkann, una commedia nera e grottesca ambientata a Roma interpretata da Riccardo Scamarcio e Danny Huston con le splendide Valeria Bruni Tedeschi, Valeria Golino, Alba Rohrwacher e Greta Scacchi. E alle 21.30, la prima puntata de La storia, serie basata sul romanzo di Elsa Morante accompagnata da Francesca Archibugi nella sezione Freestyle.
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La stessa che al MAXXI alle ore 20.30 presenta la particolarissima storia del più leggendario video-noleggio di New York, quel Kim’s Video ormai chiuso che David Redmon racconta nel suo doc. La erección de Toribio Bardelli di Adrián Saba sarà invece in Teatro Studio Gianni Borgna alle 21.30, per concludere una giornata che offre diverse altre scelte.
Nel Concorso Progressive Cinema: Death Is a Problem for the Living del finlandese Teemu Nikki (Il cieco che non voleva vedere Titanic) alle 16.30 in Sala Petrassi.
Nella sezione Best of 2023: The Zone of Interest di Jonathan Glazer (atteso sabato nella Masterclass) alle 18.45 e alle 21.15 il documentario Catching Fire: The Story of Anita Pallenberg di Svetlana Zill e Alexis Bloom, con Scarlett Johansson narratrice della storia della protagonista, raccontata anche dai figli Marlon e Angela e il loro padre Keith Richards.
Tra gli Special Screenings: Alle ore 15, Quattro quinti di Stefano Urbanetti, docu-film sul calcio giocato dai non vedenti, alle 17 Kripton di Francesco Munzi, su alcuni ragazzi affetti da malattie psichiche, alle 19.30 Maria Callas: lettere e memorie di Tom Volf e Yannis Dimolitsas sui tre anni di tour dell’omonimo spettacolo teatrale, tutti e tre al Teatro Studio Gianni Borgna. Al MAXXI, invece, alle 17.30, Rules of Two Walls di David Gutnik, che mostra la guerra in Ucraina con gli occhi degli artisti rimasti in patria.
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E se la mattinata vedrà il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri aprire l’incontro – organizzato da SIAE domani alle ore 11 alla Casa del Cinema – “L’Arte del Doppiaggio. Scrittura e voci nel tempo dell’Intelligenza Artificiale. Rivoluzione tecnologica ed esperienza umana ai microfoni della sala di doppiaggio” (anche in diretta streaming a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=1yTkczMTs3Y), la serata prevede una chiusura in musica, alle ore 20 al Teatro Palladium, con la presentazione di Negramaro – Back home. Ora so restare diretto da Giorgio Testi e presentato dai membri della band.
Giornata ricca anche alla Casa del Cinema: alle 17, Left Luggage di Jeroen Krabbé, nell’ambito dell’omaggio a Isabella Rossellini, alle 19.30, Quel maledetto film su Virzì di Stefano Petti, presentato dal regista che saluterà il pubblico alla fine della proiezione, quando, alle ore 21.30, presenterà il restauro del suo storico Ovosodo (realizzato da Infinity+). Tra le repliche in sala Fellini: alle ore 19.45 i tre corti diretti da Isabella Rossellini – Seduce Me, Green Porno, FOX Film – e alle ore 21 il documentario di Luca Lancise L’impero della Natura. Una notte al Parco del Colosseo.
Alice nella città
Si addentra nell’intimità di un gruppo di adolescenti ribelli, il primo film in Concorso presentato domani, venerdì 20 ottobre, ad Alice nella città, il Rivière diretto dall’autore e regista franco-svizzero Hugues Hariche. Ma a Casa Alice la giornata è dedicata a Simone Massi, l’innovativo regista di animazione che sarà protagonista di una Masterclass in vista dell’attesa proiezione serale all’Auditorium della Conciliazione del suo primo poetico lungometraggio d’animazione Invelle, in cui si intrecciano i destini di tre bambini.
Doppio appuntamento a Palazzo delle Esposizioni. Si parte con gli Shots Film Days, che fanno il punto sugli Stati Generali del Cortometraggio, per proseguire con la versione restaurata de Il Cavaliere Inesistente di Pino Zac. Il film girato nel 1971 e ispirato all’omonimo romanzo di Italo Calvino combina animazione e attori attraverso la tecnica della stop motion, ricreando il fantastico mondo calviniano nell’anno si celebrano i cento anni dalla nascita.
All’Auditorium Conciliazione, Fuori Concorso Superluna con il quale Federico Bondi (Educazione affettiva, Dafne) ha la capacità di trasmettere in maniera diretta la materia di cui sono fatti i bambini, con tutti i loro pensieri, parole e gesti, che riescono a dare ordine e a trasmettere ciò che oscilla nel grande e ricco caos delle dinamiche di gruppo, fra grandi e piccoli, in una piccola comunità colpita da un terremoto.
