Rinviato, il Festival di Marrakech va online con il supporto di Netflix

Per la 19a edizione proseguono gli Atlas Workshops, come nel 2020.

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Festival di Marrakech FIFM

Il Marrakech International Film Festival ha deciso di posticipare la sua 19a edizione, a causa delle difficoltà legate all’attuale situazione sanitaria internazionale. Ma come accaduto l’anno scorso, la Fondazione del Festival presenterà online i suoi quarti Atlas Workshops, programma di sviluppo del settore e dei talenti che si svolgerà dal 22 al 25 novembre con il supporto di Netflix.

L’obiettivo, ancora una volta, è quello di supportare la nuova generazione di registi marocchini, arabi e africani attraverso interventi su misura, nonché offrire loro una vetrina che li faccia conoscere al mercato internazionale attraverso la presentazione dei loro progetti, anche in coproduzione.

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Nel 2021, due vincitori del Premio Atlas per la post-produzione sono stati selezionati in concorso alla Settimana della Critica del Festival di Cannes: The Gravedigger’s Wife di Khadar Ahmed e Feathers del regista egiziano Omar El Zohairy, che ha poi vinto il Gran Premio della sezione. Tug Of War, del regista tanzaniano Amil Shivji, è stato invece presentato in anteprima mondiale all’ultimo Toronto International Film Festival.

Tra i vincitori dello scorso anno anche Among Us (Marocco) di Sofia Alaoui, progetto in via di sviluppo che ha vinto l’Artekino International Prize del canale franco-tedesco Arte, e il Premio Atlas per la post-produzione, assegnato a Rising Up At Night di Nelson Makengo (Repubblica Democratica del Congo).

Dopo la cancellazione dell’edizione del 2017, il FIFM – Festival di Marrakech si conferma appuntamento di gala e globale, capace di attrarre non di rado star di Hollywood. E dopo due edizioni affidate al direttore artistico Christoph Terhechte, dall’inizio del 2020 la guida è passata al veterano della Semaine de la Critique Rémi Bonhomme.