Uscirà nelle sale nei giorni del 13, 14 e 15 settembre, subito dopo esser stato presentato alla 78. Mostra Internazionale di Cinema di Venezia, nella sezione Notti Veneziane, realizzata dalle Giornate degli Autori in collaborazione con Isola Edipo. Parliamo di Una relazione, film diretto da Stefano Sardo, sceneggiatore per Gabriele Salvatores e molti altri, qui al suo esordio dietro la macchina da presa.
Giornate degli Autori 2021 – La selezione ufficiale
Girato nel 2020 per sei settimane, tra Roma e dintorni, il film presenta il suo primo trailer ufficiale e il poster, nel quale vediamo la coppia al centro della vicenda, composta da Guido Caprino e Elena Radonicich. Una storia della quale il neoregista è produttore, oltre a firmarne la sceneggiatura, insieme a Valentina Gaia.
Con i due protagonisti, nel cast anche Thony, Francesca Chillemi ed Enrica Bonaccorti, con Isabella Aldovini, Alessandro Giallocosta, Jalil Lespert, Daniela Piperno, Sara Mondello, Tommaso Ragno, Luigi Diberti e il recentemente scomparso Libero De Rienzo.
Libero De Rienzo, l’improvvisa scomparsa e il saluto dei colleghi sui social
Prodotto da Ascent film e Nightswim, la coproduzione italo francese con La Onda, in collaborazione con Amazon Prime Video e Rai Cinema, conta anche sui nomi di Ines Vasiljevic, Andrea Paris, Matteo Rovere e lo stesso Stefano Sardo.
Sinossi:
Tommaso (Guido Caprino) e Alice (Elena Radonicich) da quindici anni sono una coppia, non sposati e senza figli, lui musicista, lei attrice, entrambi senza successo. Vivono a Roma, dove hanno comprato casa grazie a un mutuo che è stata l’unica vera assunzione di responsabilità nella loro storia. Quando vengono invitati a cena da loro per un annuncio, gli amici pensano sia quello del matrimonio. E invece Tommaso e Alice rivelano di aver deciso di lasciarsi: ma vogliono farlo in modo graduale, senza rompere, restando amici in modo naturale. La loro ambizione, legittima ma ingenua, finisce con lo scontrarsi con il principio di realtà: le storie finiscono perché le persone cambiano. E nessun cambiamento è, né può essere indolore.