LUCANIA FILM FESTIVAL: ARRIVA “IL LUPO DEL POLLINO”

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Quest’estate in Lucania fate attenzione a un pericoloso brigante che si aggira nei luoghi del Film Festival e che durante il Risorgimento terrorizzò i ricchi signori: Antonio Franco, conosciuto come il Lupo del Pollino. Ad onorare questa importante figura nella sua terra nativa arriva il cortometraggio Il Lupo del Pollino che, tramite il racconto di un nonno al nipote, descrive gli ultimi anni del bandito, tradito e ucciso a poco più di 30 anni. Franco è interpretato da Alessandro Parrello che firma anche la regia; Tonia Bruno invece è Serafina, fedele compagna di Franco, che lo seguì fino alla morte. 

«Da buon sangue bizantino quale sono, mi hanno sempre affascinato le storie dei briganti del Sud Italia, che mio nonno mi raccontava spesso, con tocco di mistero, essendo anche lui Lucano proprio come Antonio Franco. Ricordo che lo ascoltavo incuriosito cercando di immaginare i volti barbuti di questi uomini», ha dichiarato Parrello, che con il suo lavoro ha posto l’accento su un’Italia che viene a malapena raccontata nei libri di storia, quella appunto dei Briganti del Sud. Il corto, prodotto da ETT SpA in collaborazione con West 46th Films, sarà presentato come Evento Speciale al Lucania Film Festival l’11 agosto. Ma non solo: prossimamente sarà poi anche in programmazione all’interno del nuovo museo Polifunzionale di Mezzana Frido di San Severino Lucano (PZ).

LA TRAMA  
Siamo nel 1865 e Antonio Franco è uno dei più temuti e noti briganti del sud Italia. Giovanissimo si rifugia tra i boschi della zona del Monte Pollino in Basilicata, compiendo delitti e rapine ai ricchi, in nome della povera gente che non poteva pagare le alte tasse imposte dai Piemontesi. Per la ferocia con cui compiva gli assalti, era soprannominato Il Lupo del Pollino. Stanco però di questa vita miserabile e da latitante, si fa convincere dalla sua amata Serafina Ciminelli a progettare una fuga in America per cambiar vita. Un tradimento inaspettato riserverà però loro un triste epilogo.