Nella web serie di Michele Coppini, che debutta lunedì 21 dicembre e proseguirà fino al 29 sui siti del Corriere dello Sport e di Tuttosport, l’ossessione del pallone diventa commedia Â
«Questa volta sono riuscito a dare sfogo alle mie due grandi passioni: il calcio e il cinema », confessa Michele Coppini, raccontando a Ciak spirito, storia e finalità di Calcio all’italiana, la sua prima web serie, che debutta lunedì 21 dicembre e proseguirà fino al 29 sui siti del Corriere dello Sport e di Tuttosport. Toscano doc, sia per il suo spirito comico che per il tifo color viola, Coppini ha già frequentato il cinema in tutte le sue forme: è partito da quello âtradizionaleâ (Mani molto pulite, 2005 e Benvenuti in amore, 2008), approdato alla Rete nel 2012 con un intelligente e originale programma web, Paranormal Precarity, e infine ha firmato Zero Bagget (2015), certamente la sua opera più sperimentale e personale, dedicata al suo amore per il cinema.Come in tutte le opere precedenti, anche di questo suo âregalo di Nataleâ agli appassionati di calcio Coppini è autore, con l’aiuto del suo abituale collaboratore Massimiliano Manna, regista e protagonista, nelle vesti del trentacinquenne Patrizio, vero e proprio calcio-dipendente: attaccante di un squadra non proprio eccelsa (15 partite perse tutte 4-0, come sottolinea il mister interpretato da Francesco Ciampi), tifoso sfegatato della Fiorentina, passa il tempo a casa a guardare programmi sportivi esasperando la moglie Francesca (Chiara Ciofini) e, quando è costretto a forza ad assistere alla recita del figlio Edmundo (Filippo Rossi), mentre i bambini sono in scena si ascolta all’auricolare Inter-Fiorentina e salta in piedi al goal come fosse allo stadio.
Prodotto dalla sua Officine Papavero – «Ma sono state fondamentali », ci tiene a sottolineare, «l’aiuto economico di Baia Verde e la professionalità della Cribari Film con la quale spero sia nata anche un’interessante e umana collaborazione futura » – il progetto di Calcio all’italiana è stato direttamente proposto da Coppini a Xavier Jacobelli, popolare giornalista sportivo e attuale direttore editoriale delle redazioni digitali delle testate del gruppo Amodei. E Jacobelli ha âsposatoâ l’idea al punto tale da diventare la âvoce fuori campoâ che introduce e commenta gli episodi della serie. Una serie possiede, ovviamente, lo spirito ormai classico di Coppini: satirico, surreale, a tratti malinconico, ma mai crudele o impietoso. Un calcio al calcio, dunque, alle sue manie e alle sue ossessioni, ma sempre con leggerezza e un pizzico di tenerezza.
Stefano Lusardi
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