Sono quindici anni che Andy Serkis insegue il progetto di un adattamento animato de La fattoria degli animali di George Orwell, una versione personale, forte della sceneggiatura del Nicholas Stoller dei Muppets, che finalmente si avvicina sempre più. Soprattutto dopo la presentazione al Marché del Festival di Cannes 2025 del suo Animal Farm da parte di Goodfellas Animation e in vista della presentazione ufficiale a quello di Annecy (dove sarà tra i titoli più attesi insieme al The Magnificent Life of Marcel Pagnol di Sylvain Chomet). Iniziamo dunque a scoprirlo, anche attraverso una prima immagine del film, che segue quelle più promozionali già circolate.
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Immagine nella quale si vedono meglio i protagonisti di questa nuova rilettura del classico della letteratura fanta-politica, pubblicato inizialmente nel 1945 (e nel quale l’autore trovava una chiave geniale per la sua critica a Stalin e allo stalinismo succeduto alla Rivoluzione russa), che nella versione originale saranno doppiati da star di primo livello come Seth Rogen, Steve Buscemi, Glenn Close, Kieran Culkin, Woody Harrelson, Kathleen Turner, Jim Parsons e lo stesso regista.
Un classico al quale Serkis promette di dare una svolta moderna, “un po’ aggiornata” – a sentire lo sceneggiatore – e “più cupamente comica dell’originale“, e del quale inizialmente pare Netflix si fosse assicurata i diritti di distribuzione, nel 2018, poi ceduti. Una sfida che si fa sempre più interessante, soprattutto per l’esperienza di performance capture e narrazione digitale dell’ex Gollum, che a questo punto aspettiamo sul grande schermo a partire dall’11 luglio 2025, data di uscita negli Stati Uniti.
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Come noto, la storia di questa celebre allegoria politica è quella di un gruppo di animali da fattoria che si ribellano ai loro padroni umani e prendono il controllo della fattoria, solo per vedere svanire i propri sogni sotto la guida dell’astuto maiale di nome Napoleone (doppiato da Rogen). Una dura accusa all’autoritarismo e un monito sulla natura corruttrice del potere vissuta attraverso la parabola degli animali, che dovranno affrontare Napoleone per salvare sé stessi e la loro fattoria.
