La figlia oscura, le curiosità del film tratto da Elena Ferrante

Molti i segreti del debutto alla regia di Maggie Gyllenhaal

0
La figlia oscura

Apparso su Sky un paio di anni fa, il film premiato alla Mostra di Cinema di Venezia 2021 per la miglior sceneggiatura e candidato a tre premi Oscar arriva stasera in tv, sul canale 24 di Rai Movie alle 21:10. Una occasione per rivedere l’esordio alla regia di Maggie Gyllenhaal (che prima aveva diretto il marito Peter Sarsgaard in un cortometraggio della serie Homemade), La figlia oscura, basato sul romanzo omonimo di Elena Ferrante.

LEGGI ANCHE: La figlia oscura, la recensione del primo film dal regista di Maggie Gyllenhaal

Ai suoi ordini, un cast di livello guidato dalla Premio Oscar Olivia Coleman e completato da Dakota Johnson, Peter Sarsgaard. e ben tre candidati alla statuetta  come Jessie BuckleyEd Harris e dell’allora esordiente Paul Mescal. Loro i protagonisti di una storia intensa e delle molte curiosità che il film girato durante il picco della pandemia di Covid-19 in un’isola greca chiamata Spetses nasconde e che potrebbero rendere ancora più interessante vederlo e/o rivederlo…

 

La figlia oscura, trama

Durante una vacanza al mare da sola, Leda (Olivia Colman) rimane incuriosita e affascinata da una giovane madre (Dakota Johnson) e dalla sua figlioletta mentre le osserva sulla spiaggia. Turbata dal loro irresistibile rapporto, (e dalla loro chiassosa e minacciosa famiglia allargata), Leda è sopraffatta dai suoi stessi ricordi personali dei sentimenti di terrore, confusione e intensità provati nelle prime fasi della maternità. Un gesto impulsivo sconvolge Leda e la proietta nello strano e sinistro mondo della sua stessa mente, dove è costretta ad affrontare le scelte non convenzionali che ha compiuto quando era una giovane madre e le loro conseguenze.

LEGGI ANCHE: La Figlia Oscura, il trailer italiano dell’adattamento da Elena Ferrante

La figlia oscura

 

Le 5 curiosità su La figlia oscura

Maggie & Elena

Fu la stessa Maggie Gyllenhaal a rivelare che Elena Ferrante avrebbe approvato l’adattamento del film solo se fosse stato diretto da una donna. E da lei in particolare, vito che la neo regista, dopo aver acquistato i diritti del romanzo nel 2018, le scrisse una lettera alla quale la misteriosa autrice italiana risposte pubblicamente sul The Guardian ponendo la condizione che la Gyllenhaal dirigesse il film.

 

CONTINUANO LE CURIOSITÀ SU LA FIGLIA OSCURA >>>