Asia Argento a Verissimo: “Io drogata con il il GHB, la droga dello stupro, il regista Rob Cohen era un predatore”

L'attrice ha lanciato delle accuse molto forti durante la trasmissione Verissimo

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Asia Argento ha rilasciato delle dichiarazioni molto forti a Verissimo presentando in anteprima televisiva la sua autobiografia ‘Anatomia di un cuore selvaggio’ dove ripercorre episodi molto forti della sua infanzia come le violenze subite dalla madre.

“Ho iniziato a scrivere questo libro prima di perdere mia madre. Rivelare questo segreto delle violenze ricevute da parte sua spero possa servire agli altri per capire perché in alcuni momenti della mia vita ho reagito in modo aggressivo. Non so perché mia madre mi abbia fatto quelle cose quando ero piccola. Era giovane, con tre figlie, aveva una relazione travagliata con mio padre e si è sfogata su di me. Diceva che ero quella più forte e che quindi potevo prendermi le botte o essere cacciata di casa a nove anni, nel cuore della notte, tanto ce l’avrei fatta”.

L’attrice ha mosso poi delle accuse molto pesanti nei confronti del regista Rob Cohen, reo, secondo il suo racconto, di aver abusato di lei:

“Era un predatore e come tutti i predatori ovviamente nega. Durante le riprese del film ‘XXX’ mi ha dato da bere il GHB (la droga dello stupro), che io non conoscevo e che ti fa perdere i sensi. La mattina dopo non avevo capito cosa fosse successo, mi autoaccusavo di aver fatto una cosa che non volevo. Non l’ho denunciato perché non avevo capito cosa fosse successo. L’ho scoperto dopo parlando con un mio amico che mi ha aperto gli occhi su quella sostanza. Non so che cosa porti un uomo a voler andare a letto sostanzialmente con un cadavere. Non volevo raccontarlo per non alzare un nuovo polverone, però altre due donne hanno parlato contro di lui, tra cui sua figlia, e allora l’ho fatto”.