Babylon, le prime reazioni all’epopea di Damien Chazelle: «caotica» e «audace»

Un pubblico diviso dopo la prima proiezione negli States

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Una proiezione riservata lunedì sera al Samuel Goldwyn Theater di Beverly Hills ha aperto le porte alle prime reazioni su Babylon, l’attesissimo nuovo film di Damien Chazelle prodotto da Paramount Pictures. Un’epopea di 188 minuti che documenta gli eccessi della prima età di Hollywood e che Chazelle ha ammesso essere ispirata a La Dolce Vita di Fellini, Nashville di Altman e Il Padrino di Coppola, tutte «epopee della vecchia scuola che sono riuscite, attraverso una manciata di personaggi, a trasmettere una società che cambia».

Atteso nelle sale statunitensi il 23 dicembre, Babylon è proiettato alla grande stagione dei premi 2023 con un cast d’eccezione capitanato da Margot Robbie, Diego Calva e Brad Pitt, a cui si aggiungono Tobey Maguire, Jean Smart, Li Jun Li e Jovan Adepo.

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Le prime reazioni sono miste

La stampa statunitense ha destinato a Twitter i primi commenti, affatto unanimi.

Il redattore dei premi di Variety Clayton Davis sembra aver apprezzato il film, definendolo un viaggio “ad alto numero di ottani” con un primo tempo migliore del secondo.

Babylon è come se qualcuno avesse letto a Damien Chazelle la storia di Sodoma e Gomorra e poi gli avesse detto: “Tieni la mia birra!”.
Un trip di cocaina ad alto numero di ottani. Il primo tempo è fantastico. Probabilmente il nuovo film preferito di internet di tutti i tempi. Margot Robbie e Justin Hurwitz sono le vostre star.

Di tutt’altro avviso Ryan Swen, membro dell’Associazione dei Critici Cinematografici di Los Angeles, che ha definito Chazelle “il regista più sicuro di sé nella Hollywood odierna, con alcuni dei peggiori istinti in circolazione”.

Veramente mostruoso nella sua insistente volontà di spingere la faccia dello spettatore nel fango e pretendere che sia qualcosa di nuovo o di commovente; Chazelle potrebbe essere il regista più sicuro di sé a Hollywood oggi, ma ovviamente ha anche alcuni dei peggiori istinti in circolazione.

Jazz Tangcay, senior artisans editor di Variety, ha elogiato il film come “un’opera cinematografica fenomenale”, elogiando l’interpretazione della Robbie e la colonna sonora di Justin Hurwitz.

Stravagante, decadente e delizioso. È un film fenomenale. È la lettera d’amore di Damien Chazelle al cinema e la migliore interpretazione di Margot Robbie fino ad oggi. La colonna sonora è eccezionale.

Per Gregory Ellwood di The Playlist gli spunti migliori sono dati dalla comicità di Brad Pitt e Jovan Adepo:

Babylon è un film da sogno che dà il meglio di sé nel lato comico. Il dramma è appena accennato. Pitt e Jovan Adepo sono le migliori interpretazioni del film. La Robbie dà il meglio di sé, ma il personaggio è monocorde. Non mi è piaciuta.

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