Bandito dai premi César chiunque sia stato accusato di un crimine sessuale

Chiunque sia stato incriminato o condannato per atti di violenza sessuale non potrà partecipare ai premi dell'Accademia del cinema francese, ma potrà comunque essere nominato o vincere un César

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Cesar 2023

I César, l’equivalente francese degli Oscar, hanno vietato a chiunque sia accusato o condannato per reati sessuali di partecipare alla cerimonia di premiazione di quest’anno. Attori, registi, produttori o artisti che siano stati accusati o condannati per reati sessuali potranno ugualmente essere candidati ai premi e vincere, ma né loro in prima persona né un loro portavoce potrà partecipare alla cerimonia di gala in caso di vittoria.

Sofiane Bennacer e Valeria Bruni Tedeschi

L’Académie des arts et techniques du cinéma è stata aspramente criticata negli ultimi tempi per non aver dato peso ai crimini sessuali commessi da alcuni candidati in passato. Le cose sono precipitate di recente quando l’attore Sofiane Bennacer, interprete del film Forever Young di Valeria Bruni Tedeschi, presentato a Cannes 2022, è stato inserito nella rosa dei candidati ai César nella categoria miglior esordiente. L’Accademia lo ha eliminato dalla lista dopo che è emerso il suo coinvolgimento in molteplici accuse di stupro e violenza.

L’industria cinematografica francese è stata notoriamente lenta nell’affrontare le richieste del movimento #MeToo di punire gli accusati di violenza sessuale e di apportare cambiamenti strutturali per proteggere le vittime. L’incriminazione di Gerard Depardieu per stupro non ha impedito alla star francese di trovare lavoro. Dominique Boutonnat, presidente del National Film Board (CNC), è stato rieletto per un secondo mandato presso il potente gruppo industriale lo scorso anno nonstante su di lui pendesse un’accusa di violenza sessuale nei confronti del suo figlioccio.

La vittoria del regista Roman Polanski del premio come miglior regista per L’ufficiale e la spia ai César del 2020 ha provocato numerosi scioperi e ha innescato una reazione contro l’Accademia. Polanski non ha partecipato alla cerimonia, dicendo che voleva evitare un “linciaggio pubblico”.

Lunedì, Académie des arts et techniques du cinéma ha rilasciato una dichiarazione nella quale ha affermato che per “rispetto delle vittime (anche presunte)” gli autori accusati e condannati saranno esclusi dalla prossima cerimonia di premiazione.

Questo è il primo passo di una più ampia riorganizzazione dei Césars. L’Accademia sta discutendo modifiche a lungo termine alle regole di ammissibilità che saranno sottoposte al voto dei membri nella prima metà di quest’anno. I César 2023 si svolgeranno il 24 febbraio.

Fonte: The Hollywood Reporter