Beast, arriva in sala il film della Jessie Buckley di The Lost Daughter

Scritto e diretto da Michael Pearce, allora esordiente come l'attrice

0
Jessie Buckley in BEAST (Kerry Brown) Courtesy of 30WEST and Roadside Attractions

L’abbiamo vista in Fargo, Il concorso, L’ombra delle spie e su Netflix in Sto pensando di finirla qui, attualmente il suo ultimo The Lost Daughter è alla 78. Mostra Internazionale di Cinema di Venezia (e sarà al cinema in Primavera, distribuito da Bim), ma se siete curiosi di scorprire la Jessie Buckley degli esordi, dal 9 settembre in sala arriva il Beast del 2017, scritto e diretto da Michael Pearce, anche lui esordiente all’epoca.

The Lost Daughter, Maggie Gyllenhaal porta Elena Ferrante a Venezia 78

Beast, film che si confronta con diversi generi – thriller, storia d’amore, horror psicologico, melodramma familiare – racconta un’attrazione fatale tra due anime complicate e fragili sull’isola di Jersey. Narrando la vicenda dal punto di vista di Moll: narratrice attendibile?

“Un’oscura favola per adulti” che Kristian Brodie della Agile Films e il regista hanno iniziato a sviluppare nel 2011, in collaborazione con il dipartimento Script & Pitch del Torino Film Lab. E che il regista – colpito dalla storia della ‘Bestia di Jersey’, stupratore seriale che terrorizzò l’isola del Canale della Manica tra il 1960 e il 1971 – sapeva da sempre di voler girare proprio lì il suo esordio.

“Mi sono reso conto che questa storia sembrava una favola”, ribadisce Pearce, prima di descrivere la sua eroina… – Apparentemente ingenua, rinchiusa in un ambiente familiare soffocante, che si avventura nei boschi e incontra un uomo che potrebbe essere il Principe Azzurro… o il Lupo Cattivo. Ho continuato a trarre ispirazione dai codici delle fiabe e ho visto la sceneggiatura come la storia di una donna che prende il potere. Quindi, se il film si confronta con diversi generi e prende in prestito da tutti questi registri, è in definitiva una fiaba, tragica e oscura per gli adulti. È la storia di una giovane donna che deve affrontare diversi mostri: quelli che fanno parte della sua famiglia, quelli che si nascondono nella foresta e quelli che giacciono dormienti in lei”.

Distribuito da Pier Francesco Aiello per PFA Films ed Emme Cinematografia, il film è stato girato nel luglio 2016, per 4 settimane a Surrey (per la maggior parte degli interni) e per la settimana finale a Jersey, il minimo indispensabile considerata l’impossibilità di girare l’intero film sull’isola per i criteri di tassazione locali.

Sinossi:

Moll ha 27 anni e vive ancora a casa, soffocata dalla piccola comunità isolana intorno a lei e troppo legata alla sua famiglia per rompere i rapporti. Quando incontra Pascal, uno sconosciuto dallo spirito libero, un mondo completamente nuovo le si apre dinnanzi e lei inizia a sentirsi viva per la prima volta, innamorandosi perdutamente. Alla fine, liberandosi dalla sua famiglia, Moll si trasferisce da Pascal per iniziare una nuova vita. Ma quando lui viene arrestato come principale sospettato di una serie di brutali omicidi, viene lasciata sola e spaventata. Scegliendo di schierarsi dalla parte di Pascal e di prendere le sue difese contro la sua famiglia, contro la comunità e contro la polizia, Moll rimane con dei dubbi persistenti, non solo su Pascal, ma anche su sé stessa. Sola e spaventata, dovrà affrontare il proprio passato per scoprire chi è davvero e di cosa è realmente capace…