Si ribaltano le prime tre posizioni del box office rispetto a giovedì scorso e L’ora legale, esattamente come una settimana fa, si conferma al vertice del week end. Il film di Ficarra e Picone incassa 2,4 milioni di euro e tiene a distanza l’agguerrita concorrenza, capitanata da La La Land che, lanciato dalle 14 nomination Oscar, che si conferma il premio più utile dal punto di vista promozione. Con oltre 2 milioni di euro rastrellati con 378 copie, contro le 597 de L’ora legale, La la Land ottiene la migliore media schermo del fine settimana con 5,4 mila euro, cifra davvero notevole, per un musical, genere non molto amato in Italia. Al terzo posto, anche in questo caso con un’ottima partenza, per altro in linea con il risultato americano, c’è Split, che totalizza 1,9 milioni di euro con 394 copie.
Grazie al risultato dei tre film citati, l’andamento del mercato si mantiene positivo con 12,7 milioni di euro complessivi incassati fra giovedì e domenica per quasi due milioni di biglietti. Fra i film che erano già in programmazione, da segnalare il buon risultato di Sing, arrivato, alla quarta settimana di programmazione, ad oltre 7,7 milioni, a conferma del momento magico dell’animazione, e soprattutto di Collateral Beauty ormai prossimo al traguardo, davvero imprevisto e insperato, dei 9 milioni di euro. Il cinema italiano, a parte Ficarra e Picone, che hanno già rastrellato in undici giorni 6,6 milioni di euro, è praticamente assente: fra i primi 50 incassi del fine settimana, troviamo solo un altro titolo Mister Felicità, che sta concludendo il proprio ciclo di programmazione, con un totale di 10 milioni di euro.
Franco Montini
