Lo annunciavamo il mese scorso: ecco arrivare il tempo di Venezia. La Mostra del Cinema, che contende a Cannes il ruolo di Festival più importante al mondo, e che manda regolarmente sul palco (e nelle cinquine) degli Oscar film vincitori, protagonisti e rivelazioni, sta per celebrare la sua edizione numero 81, la tredicesima consecutiva nel segno di Alberto Barbera (e se si conteggia il triennio 1999-2021, si arriva a 16), il direttore artistico che anno dopo anno l’ha resa lo strepitoso palcoscenico mondiale sul cinema d’autore che è attualmente, anticipando tendenze, scoprendo autori, rilanciando protagonisti, aprendosi ai grandi restauri e al futuro dell’Immersive, fino alle serie televisive.
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Una grande occasione, che non bisogna sprecare. Perché è da Venezia che negli ultimi anni sono partite le novità del gusto e i successi del cinema di qualità. Quasi sempre, anche del nostro. Per questo nel numero di settembre abbiamo scelto di dedicare alla rassegna veneziana ben 40 pagine: ve ne raccontiamo film, volti, segreti, curiosità. Per poi passare a ciò che di nuovo c’è in sala, a interviste a grandi protagonisti del cinema, visite sul set, anteprime su cosa vedremo, recensioni di titoli appena usciti. A settembre sbarcano in sala i primi titoli dall’81ma Mostra del Cinema di Venezia, partendo da Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton, dove torna il demone interpretato da Michael Keaton (affiancato da molte altre star), e proseguendo con l’Italia della commedia La scommessa (con Carlo Buccirosso e Lino Musella, alle Giornate degli Autori), dell’autobiografico Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini (con Romana Maggiora Vergano e Fabrizio Gifuni, fuori concorso al Lido) e dello storico Campo di battaglia di Gianni Amelio (con Alessandro Borghi, in gara per il Leone d’oro). Ma ci sono anche il biopic Limonov di Kirill Serebrennikov (visto a Cannes), il nuovo blockbuster sui Transformers, l’inconsueta action comedy Thelma e gli horror Speak No Evil e The Deliverance – La redenzione. Per il cinema di casa nostra si segnalano inoltre, dalla Venezia del 2023, il primo lungometraggio dell’acclamato animatore Simone Massi Invelle e la coppia Carolina Crescentini & Giampaolo Morelli in Come far litigare mamma e papà.
Non è da meno il piccolo schermo delle serie tv, a settembre guidate dall’attesissimo capitolo secondo de Gli anelli del potere, spin off in forma seriale della saga de Il signore degli anelli. Tra i ritorni ci sono anche Tutto chiede salvezza (Netflix), che affronta il delicato tema del disagio psichico, e poi la spionistica Slow Horses (Apple TV+) con Gary Oldman, il Sylvester Stallone di Tulsa King (Paramount+), il Lillo Petrolo di Sono Lillo (Prime Video) e la vigilante Queen Latifah di The Equalizer (Sky e NOW), remake della serie Un giustiziere a New York e della saga con Denzel Washington. Sempre per chi è in vena di crime, abbiamo il commissario greco Kostas interpretato da Stefano Fresi (Rai 1), la famiglia di ex gangster britannici negli anni ’80 ne La costa del crimine (Sky e NOW) e il mistery The Perfect Couple (Netflix), con Nicole Kidman, Dakota Fanning, Liev Schreiber ed Eve Hewson. Senza dimenticare la ondata di cinecomic (anche) per il piccolo schermo, con Agatha All Along (Disney +) sull’ex antagonista di WandaVision e il The Penguin di Colin Farrell (Sky e NOW), direttamente dal Batman di Matt Reeves.
L’obiettivo di Ciak, anche a settembre, è trasferirvi l’atmosfera di fibrillazione che il mondo del cinema vive in queste settimane. E che speriamo ci porti storie all’altezza della nostra passione. E se vorrete sapere tutto sulla Mostra per come andrà giorno per giorno, seguiteci qui sul nostro sito, ciakmagazine.it. Ci troverete anche i tre daily (due in italiano, uno in inglese), che Ciak realizzerà dal Lido nei giorni di Venezia 81. Per raccontarla minuto per minuto.