Da George Clooney, a Meryl Streep, Matt Damon e Leonardo DiCaprio, con Oprah Winfrey e Dwayne Johnson, più di una dozzina delle star di Hollywood tra le più pagate hanno donato milioni di dollari per finanziare un programma di assistenza emergenziale , Fondazione SAG – AFTRA, rivolto agli artisti che affrontano difficoltà economiche a causa dello sciopero degli attori e degli sceneggiatori in corso.
Dal 1985 SAG-AFTRA ha creato un fondo di beneficenza indipendente che offre aiuti umanitari agli artisti in crisi finanziaria. La presidente della SAG-AFTRA Foundation, Courtney B. Vance, ha annunciato oggi che l’organizzazione no profit ha raccolto oltre 15 milioni di dollari per il suo programma di assistenza creato per arginare l’emergenza finanziaria causata agli artisti dallo sciopero di sceneggiatori e attori.
“L’industria dell’intrattenimento è in crisi e la Fondazione SAG-AFTRA sta attualmente elaborando oltre 30 volte il solito numero di richieste di aiuti di emergenza. Abbiamo ricevuto 400 domande solo nell’ultima settimana – ha dichiarato Vance – È una sfida enorme, ma siamo determinati ad affrontare questo momento”.
Dwayne Johnson in prima linea
A dare il via alla sfida di solidarietà era stato Dwayne Johnson, che aveva contribuito con una donazione definita “storica” da Vance che, a suo dire, è suonata come “una chiamata alle armi” affinché tutti si facessero avanti per andare in soccorso degli attori messi in crisi dallo sciopero che ha bloccato la produzione a Hollywood.
Johnson non è rimasto solo a lungo. Al suo gesto si sono uniti una schiera di star con donazioni che hanno superato anche il milione di dollari ciascuno. Tra questi: George Clooney, Matt Damon, Leonardo Dicaprio, Hugh Jackman, Nicole Kidman, Jennifer Lopez e Ben Affleck, Ryan Reynolds e Blake Lively, Julia Roberts, Arnold Schwarzenegger, Meryl Streep e Oprah Winfrey.
“Ho fatto appello alla nostra comunità per ricordare quanto fosse difficile e la risposta per aiutare i colleghi artisti è stata incredibile, immediata e commovente”, ha detto Vance, riconoscendo che Johnson “ha contribuito a dare il via a questa campagna”.
Lo straordinario contributo di Streep e Clooney
Vance ha poi sottolineato in modo particolare l’impegno di Streep e Clooney, entrambi membri di lunga data della Fondazione e del suo Consiglio degli attori, i quali “si sono prodigati con donazioni da 1 milione di dollari, e-mail e molti inviti ad altri a donare con generosità”.
Meryl Streep, in una dichiarazione, ha ricordato le sue prime lotte finanziarie quando cercava di sfiondare come attrice. “Ricordo i miei giorni da cameriera, addetta alle pulizie, dattilografa, anche il tempo passato nella lista di disoccupazione – ha detto Streep – In questa azione di sciopero, ho la fortuna di poter sostenere coloro che lotteranno in una lunga lotta contro Golia. Saremo forti insieme contro queste potenti corporazioni che sono intenzionate a togliere l’umanità, la dignità umana, persino l’essere umano dalla nostra professione. Sono molto orgogliosa dei miei colleghi attori che si sono immediatamente offerti di finanziare il programma di assistenza finanziaria di emergenza”.
George Clooney, in una dichiarazione in cui esprimeva la sua solidarietà al sindacato quando lo sciopero è stato indetto lo scorso 13 luglio, ha aggiunto: “Siamo pronti a tornare al tavolo e fare un accordo equo con l’AMPTP. Fino ad allora, sono orgoglioso di poter sostenere la Fondazione SAG-AFTRA e i miei colleghi attori che potrebbero trovarsi in difficoltà in questo momento storico”.
“Siamo stati sulle spalle di artisti del calibro di Bette Davis e Jimmy Cagney ed è tempo che la nostra generazione restituisca qualcosa – continua Clooney – Non posso ringraziare abbastanza Courtney per la sua determinazione nel mettere insieme questo sforzo facendo luce sul bilancio umano che si sta abbattendo in questo momento e su come possiamo lavorare insieme per alleviare parte del dolore e della sofferenza”.
La notizia della significativa donazione arriva mentre gli attori SAG-AFTRA partecipano alla terza settimana di sciopero contro AMPTP, l’alleanza dei principali produttori dell’audiovisivo statunitensi, mentre gli sceneggiatori della WGA hanno già incrociato le braccia da più di 90 giorni. “Grazie al supporto di alcune delle star più pagate di Hollywood, la Fondazione si sta preparando a portare aiuto e speranza a migliaia di attori professionisti che affrontano enormi difficoltà economiche“, ha aggiunto la presidente della SAG-AFTRA Foundation Courtney B. Vance.
