Con gli Stati Generali del Cinema si riapre il dibattito sul sistema audiovisivo in Italia

Talk e incontri dal 12 al 14 aprile a Siracusa con oltre 200 ospiti del settore per discutere dell'attuale stato del cinema e del suo rapporto con il territorio

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Conferenza Stampa Stati Generali del Cinema

Tre giorni di dibattiti, talk e tavole rotonde animeranno gli Stati Generali del Cinema, la manifestazione promossa dalla Regione Sicilia in collaborazione con il Ministero del turismo ed Enit, volta ad analizzare i temi più importanti dell’industria cinematografica di questi tempi. Dal 12 al 14 aprile a Siracusa, l’isola di Ortigia ospiterà oltre 200 autorevoli rappresentanti di tutto il settore per affrontare argomenti caldi come il tax credit, il turismo legato al cinema e l’apertura a produzioni e coproduzioni internazionali.

Gli Stati Generali del Cinema nascono con l’obiettivo di istituire un centro di ricerca sulle dinamiche e sulle prospettive del settore audiovisivo alla luce dei più recenti sviluppi sia in ambito produttivo che di distribuzione sul mercato; ma intendono anche creare un ponte che rafforzi lo stretto legame, pure in termini di profitto, che unisce il cinema al settore del turismo.

A tal proposito il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, intervenuto oggi a Roma in Senato alla conferenza stampa di annuncio della manifestazione, ha sottolineato: “Il cinema è la più alta espressione di cultura contemporanea, è quella che in maniera più immediata si avvicina alle menti e alle persone e una delle sue grandi potenzialità è la ricaduta che esso ha sul territorio. Ci sono state importanti serie televisive che hanno creato una vera e propria industria culturale e su questo terreno la Sicilia per la sua storia ha tanto da dire, con il suo intreccio di culture”.

Rivolgendosi direttamente a Francesco Rutelli, Presidente ANICA, presente in conferenza stampa, il Ministro della Cultura ha anche dichiarato: “Vogliamo riconoscere l’importanza e il valore del cinema anche con il doveroso sostegno da parte dello Stato. Dal cinema promana un’importante filiera industriale che crea occupazione qualificata ed è quindi doveroso da parte nostra dare il massimo sostegno al mondo del cinema”.

Nella rimodulazione dei contributi al cinema – ha aggiunto infine Sangiulianoabbiamo previsto uno stanziamento di 52 milioni per quei prodotti televisivi e cinematografici che vogliano raccontare la storia e i personaggi dell’identità nazionale”.

Anche la Ministra del Turismo Daniela Santanchè, pur impossibilitata a partecipare in presenza alla conferenza stampa, ha tenuto a fornire il proprio contributo con un messaggio: “Il cinema, con la sua capacità unica di catturare emozioni e trasportare gli spettatori in mondi fantastici, si rivela un potente mezzo per promuovere le bellezze e le eccellenze della nostra nazione in un contesto internazionale. In Italia il turismo legato al cinema porta nei territori in cui vengono girate le riprese un guadagno economico significativo stimato in circa 600milioni di euro. Il cinema ha plasmato la percezione che il mondo ha dell’Italia. Film e serie Tv hanno il potere di trasformare luoghi comuni in mete turistiche iconiche. La Sicilia ne è un esempio tangibile”. Anche la ministra, nel sottolineare la fondamentale importanza della sinergia esistente tra cinema e turismo, riconosce la necessità di promuovere le produzioni sul territorio nazionale.

Dalla produzione all’esercizio, dai festival alla distribuzione, dalle film commission ai premi, dal tax credit alla regia, tra tavole rotonde, incontri e dibattiti gli Stati Generali del Cinema esploreranno per tre giorni l’intero panorama attuale dell’audiovisivo approfondendo diversi ambiti tematici. Antonella Ferrara, Direttrice degli Stati Generali del Cinema, con la consulenza del giornalista Federico Pontiggia, nell’esporre il ricco programma che si svolgerà presso il Castel Maniace di Siracusa, ha parlato dei 20 panel e tavoli tecnici animati da registi, produttori, attori, sceneggiatori, distributori, critici e altre figure chiave per uno studio approfondito dello stato attuale del cinema e della sua promozione in funzione del territorio.

In tutta la manifestazione si parlerà del cambiamento profondo che sta investendo il mondo dell’audiovisivo oggi – ha detto Ferrara – e saranno analizzate tutte le possibili sinergie tra la produzione di immaginario e la stretta connessione con il cine-turismo, un’economia che ne rafforza un’altra”.

Secondo Ferrara accompagnare e sostenere il processo creativo non sempre significa ottenere più risorse e a tal proposito Francesco Rutelli ha sottolineato riguardo i discussi provvedimenti annunciati in merito al tax credit: “Bisogna sempre considerare che il cinema è un’indistria, non un settore che attende aiuti. Quelle forme di sostegno che arrivano sotto forma di incentivi sono strumenti di crescita di un comparto che si trova a misurarsi con una competizione internazionale feroce. In alcuni Paesi, come la Francia, ci sono finanziamenti pubblici ben più alti che in Italia con incentivi fiscali ai privati straordinariamente più penetranti dei nostri, come in Spagna o Regno Unito”.