È stata la mano di Dio, Sorrentino: “Un piccolo film, con i mezzi di un grande film”

Il regista spiega la decisione di affidarsi a Netflix per la sua ultima fatica

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Con la candidatura alle nomination come miglior film internazionale agli Oscar 2022, È stata la mano di Dio prosegue quel cammino promozionale che lo sceneggiatore e regista Paolo Sorrentino, già vincitore dell’ambita statuetta nel 2014, aveva auspicato e intrapreso sin dal momento in cui aveva scelto di affidare la sua opera a Netflix.

Da quando il film ha avuto la sua presentazione alla 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ancora prima di vincere il Leone d’argento – Gran Premio della Giuria, ha cominciato a suscitare l’interesse di diversi altri festival del cinema internazionali: “Ci sono festival che mi hanno sempre ignorato – aveva detto il regista a Venezia -, come il San Sebastian e il Telluride, e ora mi hanno scelto”. Dopo essere passato anche per Londra, Tokio, Zurigo e diverse altre rassegne cinematografiche nel mondo, per È stata la mano di Dio comincia ora una nuova, importantissima tappa, quella diretta alla sua promozione negli USA, in vista dell’8 febbraio 2022, data in cui saranno ufficialmente annunciate tutte le nomination ai prossimi Oscar.

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Venezia 78 Paolo Sorrentino Filippo Scotti

Una scelta, quella di Netflix, vincente, che Paolo Sorrentino ha fatto coscientemente: “Questo film lo volevo fare con Netflix – ha detto il regista – da prima della pandemia, perché mi sembrava il luogo giusto. Netflix sotto questo aspetto è formidabile ha una voglia e una disponibilità a lanciare il film che a me fa molto piacere”. Sin dai tempi di Roma (2018) di Alfonso Cuarón, Sorrentino era rimasto molto colpito dal trattamento che la società di distribuzione digitale aveva riservato al film: “Ho detto loro – racconta il regista – che se avessi avuto lo stesso trattamento che hanno riservato a Roma io sarei stato felicissimo di fare un film con loro”.

È stata la mano di Dio, prodotto da Lorenzo Mieli e Paolo Sorrentino, una produzione The Apartment, uscirà al cinema dal 24 novembre e sarà poi disponibile su Netflix a partire dal 15 dicembre. “È un film diverso – ha spiegato Sorrentino – che richiedeva una cifra stilistica diversa. Volevo fare un piccolo film, ma farlo bene con tutti mezzi e con tutta la promozione di un grande film e Netflix questo me lo ha garantito. È una cosa assolutamente inusuale”.

Di Vania Amitrano