È tutta colpa di Freud: la serie spin-off disponibile da oggi su Amazon Prime Video

Claudio Bisio è uno psicanalista alle prese con la vita strampalata delle tre figlie nella serie spin-off dell’omonimo film di Paolo Genovese, campione d’incassi nel 2014

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TUTTA COLPA DI FREUD - la serie

L’ispirazione è il film del 2014 di Paolo Genovese, ma le vie della serie prendono strade diverse: in Tutta colpa di Freud, disponibile su Amazon Prime, gli otto episodi vedono Claudio Bisio vestire i panni di Francesco, uno psicanalista cinquantenne, da anni separato dalla moglie, padre di tre figlie ormai adulte. Diretta da Rolando Ravello, con la supervisione artistica dello stesso Genovese, prodotta da Rti e Lotus Production con la collaborazione di Amazon Prime Video, la serie è uno spin-off del film, incentrata sulla vita decisamente complicata di Francesco, dopo il ritorno delle tre ragazze a casa per una serie di eventi. Dagli attacchi di panico all’ansia, lo psicanalista è costretto ad assumere ansiolitici e andare a sua volta in terapia, per uscire dalla crisi in cui le tre figlie, sempre sull’orlo di una crisi di nervi, lo hanno infilato: Maria è innamorata di un sordo-muto che ruba nella sua libreria, Sara è gay, ed è stata lasciata dalla sua fidanzata dopo averle chiesto di sposarla ed Emma è una diciottenne che frequenta un cinquantenne sposato, Alessandro.

Diverso dal personaggio interpretato da Marco Giallini nel film che al box office ha incassato quasi otto milioni di euro nel 2014, lo psicanalista che ha il volto di Bisio ha ora a disposizione otto episodi per svelare al pubblico cosa significa avere in casa tre figlie capaci di portare all’esaurimento anche chi è cresciuto a pane e psichiatria.

Nel cast con Bisio figurano Caterina Shula, Marta Gastini, Demetra Bellina, Claudia Pandolfi e Max Tortora. Dopo una versione estesa del film, trasmessa nel dicembre del 2014 su Canale 5, in forma di miniserie televisiva, Tutta colpa di Freud ora passa attraverso lo streaming di Prime Video, pronta a raccogliere non solo quel pubblico “orfano” della pellicola e in attesa di un secondo ritorno, ma anche chi non ha mai “frequentato” il divano del dottor Francesco in versione Giallini. Anche se il carattere è lo stesso, il nuovo Francesco ha tratti e caratteristiche fatte su misura per Claudio Bisio.