Gender Bender: il trailer della nuova edizione in esclusiva per Ciak

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Più di 100 appuntamenti su oltre 20 luoghi cittadini, fra danza, teatro, cinema, laboratori, incontri per esplorare gli universi del corpo, delle differenze, del genere e dell’orientamento sessuale: è l’offerta della 16esima edizione del Gender Benderfestival, il grande evento prodotto dal Cassero lgbt center, in programma a Bologna dal 24 ottobre al 3 novembre 2018. 

Il titolo di questa nuova edizione, Cromocosmi, riassume sguardi e traiettorie innovative della ricerca artistica contemporanea che attraversano il dibattito sui mille universi e le tantissime storie di vita costruite sulle differenze (cosmi), parlando di identità e di corpi (cromosomi), ma anche di provenienze geografiche ed etniche (cromatismi), con particolare riferimento alla black culture. 

Ed ecco, in anteprima per Ciak, il trailer della nuova edizione del Gender Bender!

Tra i tanti i titoli attesi nella sezione CINEMA, We are thr3e dell’argentino Marcelo Briem Stamm, che attraverso il racconto di un triangolo amoroso esplora le relazioni non convenzionali, Tinta Bruta, dei registi brasiliani Marcio Reolon e Filipe Matzenbacher, miglior film al Lovers Film Festival di Torino, Tranny Fag (Bixa Travesti) di Claudia Priscilla e Kiko Goifman, documentario su Linn da Quebrada, astro del pop, brasiliana nera e transessuale, che canta contro gli stereotipi machisti e di genere, e Dana has the right shape, commedia irriverente che affronta con intelligenza il tema della gestazione per altri.

Tra gli ospiti in arrivo a Bologna, invece, già annunciati Garrard Conley, autore di Boy erased – Vite cancellate, straziante memoir su che cosa significhi subire la terapia riparativa, ora diventato un film con Nicole Kidman e Russell Crowe, e la scrittrice britannica di madre giamaicana Zadie Smith, voce della Londra multietnica già dal suo esordio nell’editoria nel 2000 con il romanzo Denti bianchi, caso letterario mondiale e ora in uscita con una raccolta di saggi dal titolo Feel Free.

IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA SEZIONE CINEMA:

DIANA A LES ÉPAULES (DIANE HAS THE RIGHT SHAPE) | film di Fabien Gorgeart | Francia
Diane (Clotilde Hesme) non vuole figli, ma accetta di portare in grembo quello dei suoi amici Thomas (Thomas Suire) e Jacques (Grégory Montel). Una commedia irriverente che affronta con intelligenza il tema della gestazione per altri. Diane è per metà donna-madre e per metà donna libera e indipendente, e come tale sfugge a ogni stereotipo: “è a metà strada tra un’eroina rohmeriana e il tenente Ripley di Alien: è la nostra Sigourney Weaver!” (Fabien Gorgeart).

MAPPLETHORPE | film di Ondi Timoner | Usa | prima nazionale
La documentarista Ondi Timoner (Gran Premio della Giuria al Sundance 2009 per We Live in Public) ripercorre in questo biopic la vita del fotografo Robert Mapplethorpe (interpretato da Matt Smith, Doctor Who), dagli albori della sua fama fino alla prematura scomparsa per AIDS nel 1989, esplorando l’intreccio tra la sua arte e la sua sessualità, la sua ricerca del successo mainstream e, sullo sfondo, l’emergere dello spettro dell’AIDS. Presentato al Tribeca Film Festival.

RIOT | film di Jeffrey Walker | Australia | prima nazionale
A quarant’anni di distanza dal primo Gay and Lesbian Mardi Gras di Sydney, il film di Jeffrey Walker racconta i fatti e i protagonisti che portarono a quell’evento: pietra miliare per il nascente movimento LGBT australiano che vide la repressione violenta da parte della polizia ma che avrebbe portato alla mobilitazione di un paese intero. Attenzione a Damon Herriman nel ruolo dell’attivista Lance Gowland: sarà Charles Manson nel nuovo film di Quentin Tarantino,Once Upon A Time in Hollywood.

THE LAST GOLDFISH | film di Su Goldfish | Australia | prima nazionale
Decisa a ricostruire la storia della sua famiglia e a scoprire l’indicibile segreto del padre Manfred, scappato dalla guerra nel 1939, la filmmaker Su Goldfish parte per un viaggio che dall’Australia la porterà a Trinidad, in Nord America e in Germania, in un percorso a ritroso che la condurrà ai dolorosi eventi della seconda guerra mondiale. Un documentario che rivela tutto il devastante impatto della guerra su famiglie che sono state divise e cancellate dalle migrazioni forzate.

SI-E-NUI SA-RANG (THE POET AND THE BOY) | film di Kim Yang-Hee | Corea del Sud | prima nazionale
Hyon Taek-gi (Yang Ik-june) è un poeta quarantenne sposato e immaturo, mantenuto dalla moglie che preme per avere un figlio da lui. L’incontro con il giovane cassiere di un negozio di ciambelle lo turberà profondamente e darà nuova linfa alla sua ispirazione poetica. Tra commedia e dramma, il film di Kim Yang-Hee si interroga sul valore della bellezza e sul significato delle relazioni umane. Presentato al Toronto Film Festival 2017.

RAFIKI | film di Wanuri Kahiu | Kenya
In un ghetto di Nairobi, Kena (Samantha Mugatsia) e Ziki (Sheila Munyiva) diventano amiche, a dispetto della rivalità politica tra i rispettivi padri. Ma quando il loro legame si trasforma in qualcosa di più profondo, dovranno fare i conti con una società in cui i rapporti omosessuali sono vietati per legge: motivo per cui, tra l’altro, il film in Kenya è stato bandito. In compenso, Rafiki è il primo film keniota ad essere stato selezionato per il festival di Cannes (sezione Un certain regard).

TUCKED | film di Jamie Patterson | Usa | prima nazionale
Quando la drag queen ottantenne Jackie Collins (Derren Nesbitt), a cui è stato diagnosticato un tumore in fase terminale, conosce la giovane collega Faith (Jordan Stephens), decide di prenderla sotto la sua ala. Ne nasce un’amicizia inaspettata, che le aiuterà a conoscere se stesse e ad affrontare paure e dilemmi esistenziali. Un dramma dolceamaro sull’amore, l’amicizia e la perdita con un Derren Nesbitt (attore cult del cinema anni ‘50 e ‘60) in stato di grazia.

EL DIABLO ES MAGNIFICO (THE DEVIL’S MAGNIFICENT) | film di Nicolas Videla | Cile | prima nazionale
Ultimi giorni a Parigi di Manu (Manuela Guevara), giovane transessuale cilena immigrata nella capitale francese, che dopo dieci anni ha deciso di tornare in patria. Nicolas Videla (1988), regista e drag performer, ci racconta gli incontri, gli amori, il sesso e il caleidoscopico mondo interiore della protagonista mentre percorre le strade di una sfavillante Parigi, usando un collage narrativo fatto di digressioni, che gioca con la fiction e l’intervista.

PRIDE | film di Matthew Warchus | Regno Unito
Già presentato in anteprima a Gender Bender nel 2014, torna sugli schermi del nostro festival Pride, in occasione della Domenica Matinée della Cineteca. Gran Bretagna, 1984: Un gruppo di attivisti gay e lesbiche denominatosi LGSM (Lesbians and Gays Support the Miners) decide di raccogliere fondi durante il Gay Pride da destinare alle famiglie dei minatori impegnati in uno sciopero a oltranza. Queer Palm al Festival di Cannes 2014.

MUJER NOMADE | film di Martín Farina | Argentina | prima nazionale
Un documentario sulla vita dell’epistemologa e saggista argentina Esther Díaz e del suo lavoro filosofico, legato ai parametri della sessualità e del piacere che dominano la cultura patriarcale e alla possibilità di sovvertire tali valori. Dai frammenti delle sue attività quotidiane, dai suoi rituali domestici, dai suoi congressi di filosofia e le sue abitudini sessuali, il documentario costruisce una storia che si muove tra il passato, il presente e l’onirico.

SOMOS TR3S (WE ARE THR3E) | film di Marcelo Briem | Argentina | prima nazionale
Durante una festa, Nacho (Carlos Etchevers) conosce Ana (Flor Dragonetti), da poco divorziata. I due si imbattono quindi nell’estroverso Sebastian (Juan Manuel Martino), che inizia subito a flirtare con entrambi. Dopo un weekend di passione, Sebastian propone ai suoi due partner di dare vita a una relazione stabile a tre. Con We are thr3e Marcelo Briem Stamm continua la sua personale esplorazione delle relazioni sentimentali non convenzionali.

MARTESA (THE MARRIAGE) | film di Blerta Zequiri | Kosovo | prima nazionale
Bekim (Alban Ukaj) e Anita (Adriana Matoshi) sono immersi nei preparativi del loro imminente matrimonio. Il ritorno in città di Nol, vecchio amico di Bekim (Genc Salihu), porta scompiglio all’interno della vita di coppia dei futuri coniugi. Presto si palesano le contraddizioni di un rapporto ambiguo che va oltre l’amicizia, ostacolato però dall’omofobia interiorizzata di Bekim. Presentato in anteprima mondiale al Tallin Black Nights.

L’ANIMALE | film di Katharina Mückstein | Austria
Mati (Sophie Stockinger) è una tomboy diciassettenne che con la sua gang di amici maschi passa il tempo a fare motocross e a rendere la vita difficile alle ragazze. Ma quando il suo migliore amico si innamora di lei e Carla, una delle ragazze molestate dal gruppo, diventa sua amica, Mati dovrà mettere in discussione il suo ruolo e fare i conti con i propri sentimenti e desideri profondi. Presentato al festival di Berlino 2018.

EMBRASSE-MOI (KISS ME) | film di Océanerosemarie e Cyprien Vial | Francia | prima nazionale
Océanerosemarie (Océan Michel) è un’osteopata lesbica piena di vita, amici ed ex amanti, ma a dispetto dell’immagine dongiovannesca che i suoi cari le attribuiscono, lei sogna il grande amore. Quando incontra Cécile (Alice Pol) decide che è la volta buona, ma dovrà prima conquistarla… La “prima commedia romantica lesbica del cinema francese” (Télérama) è un’esplosione di fuochi d’artificio.

KILL THE MONSTERS | film di Ryan Lonergan | Usa | prima nazionale
Frankie (Jack Ball), Patrick (Ryan Lonergan) e Sutton (Garrett McKechnie) vivono una relazione poliamorosa a New York. I tre partono per un viaggio verso l’Ovest per dare nuova linfa alla loro relazione e incontrare un medico olistico che possa curare la misteriosa malattia di Frank. Una “commedia politica allegorica” che raccontando l’evolversi di una relazione moderna, ripercorre la storia della democrazia negli Stati Uniti.

NI D’ÈVE, NI D’ADAM. UNE HISTOIRE INTERSEXE (NO BOX FOR ME. A INTERSEX STORY) | film diFloriane Devigne | Francia/Svizzera | prima nazionale
M ha 27 anni e vive a Parigi. Deborah ha 25 anni e vive a Losanna. Entrambe condividono quello che per la società è ancora un tabù: sono persone intersessuali, ovvero portatrici di una variazione biologica dei caratteri sessuali che rende impossibile definirle univocamente maschi o femmine. Presentato al festival Visions du Réel di Nyon, il documentario di Devigne svela i limiti derivanti da una visione binaria dei generi.

BIXA TRAVESTI (TRANNY FAG) | film di Claudia Priscilla e Kiko Goifman | Brasile
Presentato alla Berlinale 2018, il documentario racconta la vita, le canzoni e le battaglie di Linn da Quebrada, cantante, artista e performer brasiliana nera e transessuale: dalle sue performance per le strade di San Paolo alle sue canzoni dai testi espliciti, un’autentica provocazione vivente contro tutti gli stereotipi razzisti, machisti e di genere in Brasile, il Paese con il più alto numero di omicidi di persone transessuali.

TINTA BRUTA (HARD PAINT) | film di Filipe Matzenbacher e Marcio Reolon | Brasile
Pedro, giovane timido e chiuso in se stesso, si esibisce via webcam per migliaia di sconosciuti in performance in cui davanti allo schermo si cosparge il corpo di vernice fluorescente. Lasciato solo dalla sorella con cui viveva, decide di incontrare di persona un ragazzo che sul web gli fa concorrenza con performance simili alle sue. Il film ha ricevuto il Teddy Award al festival di Berlino 2018.

ZEN SUL GHIACCIO SOTTILE | film di Margherita Ferri | Italia
La sedicenne Maia (Eleonora Conti) è l’unica ragazza nella squadra di hockey di un paese dell’Appennino emiliano, e per la sua aria da maschiaccio è presa di mira dai compagni, finché la nascita di un’amicizia con Vanessa (Susanna Acchiardi) la spingerà ad esternare i suoi dilemmi identitari. Un coming of age duro e delicato insieme, come sa esserlo solo l’adolescenza. Presentato alla 75° Mostra Internazionale d’Arte di Venezia. Sarà presente in sala Margherita Ferri, regista del film.

GIRL | film di Lukas Dhont | Belgio/Olanda
La quindicenne Lara (Victor Polster) sogna di diventare una ballerina classica e finalmente viene ammessa in una scuola di danza. Ma c’è un problema: è nata in un corpo di ragazzo. Il film d’esordio del regista belga Lukas Dhont è stato la rivelazione di Cannes 2018, dove ha fatto incetta di premi (Caméra d’or, premio della critica Fipresci, Queer Palm e premio come Miglior attore a Victor Polster nella sezione Un certain regard).

GENESIS | film di Philippe Lesage | Canada | prima nazionale
Mentre in una scuola media maschile privata Guillaume (Théodore Pellerin) è segretamente innamorato del suo migliore amico, sua sorella Charlotte (Noée Abita) vede vacillare le sue certezze quando il fidanzato le chiede una relazione aperta. Infine, il dodicenne Félix (Édouard Tremblay-Grenier) si innamora di una sua compagna durante un campo estivo. Tre storie toccanti per raccontare come nascono amori e desideri. Presentato al festival di Locarno.

LAS HIJAS DEL FUEGO (DAUGHTERS OF FIRE) | film di Albertina Carri | Argentina
Due donne partono per per il sud dell’Argentina. Una di loro intende girare un film porno durante il viaggio. Strada facendo si unisce a loro una terza ragazza, dando vita a un’avventura poliamorosa fatta di piacere e affermazione dei diritti omosessuali. Trasgressivo, poetico e militante, Daughters of Fire è una denuncia anarchica e spregiudicata della società capitalista e del dominio eterosessuale.

A KID LIKE JAKE | film di Silas Howard | Usa
Alex (Claire Danes) e Greg (Jim Parsons) hanno un figlio di quattro anni, Jake, che ai giochi con le macchinine preferisce le favole con le principesse. Quando la direttrice della scuola materna spiega loro che potrebbe trattarsi di qualcosa di più di una semplice “fase”, Alex e Greg entrano in crisi e sono costretti a mettere in discussione il loro ruolo di genitori e il loro stesso rapporto. Presentato in anteprima al Sundance Festival.

ADONIS | film di Scud | Cina | prima nazionale
Il trentenne Yang Ke (Adonis He Fei) fa l’attore all’opera di Pechino e sogna di diventare una star, ma viene progressivamente risucchiato dal mondo dei sex workers, nel quale offre i suoi servizi a uomini e donne. Una riflessione sulla vita, la morte, il sesso e il karma, attraverso il racconto non lineare di una vita e di un corpo votati alla passione e alla devozione. Il settimo film di uno dei registi più provocatori e scandalosi del cinema asiatico contemporaneo.

SAME, SAME, BUT DIFFERENT
Same, same but different è il consueto appuntamento di Gender Bender in collaborazione con Paper Moon e Cineteca di Bologna, per l’educazione dei giovani alle differenze di genere. Una selezione di brevi documentari e piccoli film di finzione per stimolare i ragazzi delle scuole superiori a un dibattito costruttivo e a una riflessione in prima persona sulle identità di genere nella società contemporanea. I titoli di questa edizione sono:

·       THE WORLD IS ROUND SO THAT NOBODY CAN HIDE IN THE CORNERS: Part 1 – Refuge | di Leandro Goddinho | Brasile/Germania;
·       THE WORLD IS ROUND SO THAT NOBODY CAN HIDE IN THE CORNERS: Part 2 – The Kiss | di Leandro Goddinho | Brasile/Germania;
·       POSITIVE YOUTUBERS | di Leandro Goddinho e Nery Gomes | Brasile/Germania; DEVENIR | di Géraldine Charpentier-Basille | Belgio;
·       VIOLET AND JUNE | di Linnea Ritland | Canada;
·       THE WEDDING PATROL | di Rogier Hardeman | Germania.