Mahmood ad Alice nella Città: «Ripercorro la mia storia con un doc terapeutico»

Il passato e il presente del cantante milanese in un docufilm diretto da Giorgio Testi, al cinema come evento speciale 17, 18, 19 ottobre

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«È riduttivo parlare di musica, cinema, moda come categorie distinte. Sono tutte arti collegate. Grazie a questo doc ho potuto spiegare lati del mio carattere non esprimibili attraverso la musica. Mi è servito per ripercorrere la mia storia e raccontare da dove sono partito: è stato terapeutico». A parlare è Mahmood, o meglio Alessandro Mahmoud, uno dei talenti più amati della scena musicale italiana attuale, ospite oggi ad Alice nella città per presentare il suo docu-film in arrivo nelle sale esclusivamente il 17, 18, 19 ottobre con Nexo Digital.

Diretto da Giorgio Testi, scritto da Virginia W. Ricci e prodotto da Red Carpet in collaborazione con Prime Video, il docufilm racconta, attraverso la voce di Alessandro, il percorso che, da ragazzino nato e cresciuto nella periferia milanese da mamma sarda, l’ha portato al successo facendolo diventare il fenomeno musicale che è oggi. Una carriera, la sua, esplosa in soli quattro anni, da quel Sanremo Giovani vinto nel 2018 con il brano Gioventù Bruciata, a cui hanno fatto seguito altre due vittorie sul palco sanremese, stavolta nel concorso ufficiale, nel 2019 con Soldi e nel 2022 con Brividi in coppia con Blanco. Poi un tour europeo sold out, due fortunate partecipazioni all’Eurovision Song Contest, miliardi di visualizzazioni e stream dei suoi brani e video (tra le hit Soldi, Barrio, Brividi, Rapide, Dorado) e collaborazioni, anche in veste di autore, con gli artisti più seguiti e rispettati della scena musicale contemporanea.

«Non paragono questo docufilm ad un premio alla carriera. Anzi, lo reputo l’esatta antitesi – spiega Mahmood – L’ho fatto per mostrare il mio lato più umano, non quello della superstar spacca tutto».

Roma Cinema Fest 2022. Festa del Cinema di Roma.Red carpet film Mahmood . Nella foto: Giorgio Testi, Mahmood
Roma Cinema Fest 2022. Festa del Cinema di Roma.Red carpet film Mahmood . Nella foto: Mahmood con la mamma, Anna Frau

Le immagini di Mahmood si alternano tra filmini del passato, concerti e interviste, per offrire una narrazione intima, fatta di momenti solitari, di bagni di folla durante le performance live e delle relazioni con le persone che hanno lasciato un segno nella sua vita personale: in primis sua mamma Anna, da sempre presente e suo punto di riferimento, gli amici, i collaboratori, tra cui Dardust e Carmen Conosli, fino al più travagliato rapporto con il padre, egiziano, allontanatosi dalla famiglia tanti anni fa. «Quando decidi di fare un docufilm devi essere sincero e raccontare anche le cose più scomode. Il rapporto con mio padre l’ho espresso in ‘Soldi’, da cui è partita tutta la mia carriera. Di solito per non pensare ai problemi tendo ad offuscare ricordi, ma questo doc mi ha aiutato a mettere dei puntini».